"Eccoci! Ci siamo". Inizia così il post pubblicato ieri poco dopo le 16 da Carlo Maria Pesaresi che di fatto annuncia la sua discesa in campo in vista delle primarie del centrosinistra, il 13 novembre prossimo, dove sfiderà l’attuale assessore comunale Ida Simonella. Sullo sfondo di una foto scattata agli Archi, Pesaresi annuncia la sua scelta ufficiale, sebbene la notizia fosse già nell’aria, e ne spiega le ragioni, senza mai nominare la sua prima avversaria né gli altri avversari: "Le primarie di coalizione del centrosinistra sono una straordinaria occasione per ragionare sul futuro della nostra città _ scrive nel post sulla sua pagina Facebook _. Quella dove siamo nati, che abbiamo calpestato sin da piccoli, dove a volte siamo tornati dopo aver fatto esperienze altrove o dove siamo giunti per studio o per lavoro ed abbiamo deciso di restare. Dove abbiamo fatto politica, volontariato sociale, impegno civile e professionale, pubblica amministrazione. Ancona ha bisogno di guardare avanti con la fierezza e la forza di essere un capoluogo. Ha bisogno di aprire le finestre del palazzo comunale e far circolare aria nuova. Ha la necessità profonda di sognare, di guardare avanti e non solo a quello che è stato fatto. E di dialogare e confrontarsi con le forze più vive che abitano la città , che sono tante, non sempre valorizzate per logiche che rifiutiamo". Pesaresi spiega il suo approccio parlando sempre al plurale: "Vogliamo aprire invece che presidiare, esortare anziché ammonire, vogliamo restituire ad Ancona la libertà di poter immaginare il suo futuro assieme a molti e come comunità. Perché se lo merita. E perché la competizione tra le città oggi, in Italia e nel mondo, passa da questo: dalla capacità di essere attrattive, di avere coraggio e guardare oltre lo steccato del proprio orticello. Sono determinato a rappresentare questa energia e questo desiderio; per questo motivo, assieme a tanti altri, mi assumo la responsabilità di essere candidato alle primarie del centrosinistra, lì dove stanno i miei valori. Ringrazio di cuore le persone e le forze politiche che hanno visto in me la figura adatta a incarnare la visione ampia e di cui necessita il governo della città. È stato sin qui un percorso lungo, vero, democratico, di discussione e confronto. Ci vedremo prestissimo, in un bel luogo all’aperto, per cominciare a parlarne insieme. Ma intanto, visto che da qualche giorno mi fischiano le orecchie, abbiamo bisogno di dire che sì, ci siamo. Eccoci".
Pierfrancesco Curzi