PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Ancona Entrate fa i conti. Incassati 62 milioni di euro: "Ma non siamo vessatori". Tocca a loculi e pubblicità

Il bilancio della controllata al 100% del Comune. Al via due nuovi progetti. Incremento degli utili, ma soprattutto aumento della riscossione dei tributi.

Il bilancio della controllata al 100% del Comune. Al via due nuovi progetti. Incremento degli utili, ma soprattutto aumento della riscossione dei tributi.

Il bilancio della controllata al 100% del Comune. Al via due nuovi progetti. Incremento degli utili, ma soprattutto aumento della riscossione dei tributi.

Incremento degli utili, ma soprattutto aumento della riscossione dei tributi. Qualità del servizio, efficienza della riscossione e sostenibilità economico-amministrativa. È il modello Ancona Entrate che incrementa l’utile (da 50mila a 320mila euro) e il recupero dei tributi dovuti. Nel 2024 Ancona Entrate ha incassato 62,4 milioni di euro complessivi, in crescita rispetto al 2023, dei quali 21,2 milioni solo per la Tari, con una copertura ordinaria dell’88,5% dell’accertato, superiore di quasi 14 punti alla media delle regioni del centro Italia.

A presentare il bilancio ieri a Palazzo del Popolo c’erano l’amministratore unico e il direttore della controllata al 100% del Comune di Ancona, Carlo Raccosta e Leonardo Giacchetta: "Ci siamo dimostrati più bravi nel riscuotere, in particolare nel recupero della Tari – ha detto Raccosta – I rapporti con la cittadinanza sono favorevoli poiché la società non ha come obiettivo primario fare utili, ma garantire il gettito al Comune. Nel 2024 abbiamo incassato 19 milioni di Tari a fronte di circa 21 di accertato, con una adesione spontanea decisamente alta, attorno all’88%. A questa si somma l’attività di riscossione coattiva che ci porta una percentuale, sempre del 2024, intorno al 66%".

A proposito di riscossione coattiva, in tre anni Ancona Entrate l’ha raddoppiata: da 1,8 milioni (2022) a oltre 4,4 milioni (2024). "L’obiettivo non è solo riscuotere, ma costruire un rapporto positivo con il cittadino, basato su ascolto, supporto e trasparenza, per una azione basata sulla equità fiscale – ha aggiunto Leonardo Giacchetta – Noi non siamo vessatori, anzi attraverso le varie tipologie di rateizzazione aiutiamo le persone che vogliono rientrare dai debiti e i risultati premiano la nostra strategia. I ricorsi? Negli ultimi anni ne abbiamo persi soltanto 2".

Raccosta e Giacchetta hanno poi illustrato due interessanti novità: "Nuovi progetti, uno dei quali al via proprio oggi, deliberati dalla giunta. Il primo riguarda il censimento del piano degli impianti pubblicitari. Si sta facendo tramite una società specializzata nel censimento e nella verifica di tutti gli impianti esistenti per accertare se sono regolari, autorizzati o meno. L’altro progetto riguarda il censimento dei loculi. Tramite una verifica della banca dati, accerteremo quali siano i loculi le cui concessioni sono scadute per poi successivamente contattare l’utente per un eventuale rinnovo o per utilizzare i loculi stessi".

Soddisfazione è stata espressa dai vertici del Comune: "In questo momento sono in corso 3.700 pratiche rateizzate per un volume di 8,5 milioni di euro – ha detto il sindaco Daniele Silvetti – Rivendichiamo i risultati ottenuti dalla nostra controllata, raggiunti senza ulteriori costi e se Ancona Entrate lavora bene è perché dentro quella società c’è armonia. La controllata può diventare uno dei punti di forza per arrivare alla gestione in house dell’azienda unica per i rifiuti". Per il vicesindaco e assessore a bilancio Giovanni Zinni "la rateizzazione è indicatore importante per dimostrare la collaborazione da parte del cittadino; l’aumento di questo dato significa che l’utente ha volontà di adempiere".