Ancona, per fare pace con la fidanzata cerca di svaligiare la gioielleria: arrestato

Il 27enne è stato beccato nella notte dai poliziotti in via Cristoforo Colombo: era in stato di alterazione dovuta all'abuso di alcol e crack e cercava di dileguarsi dopo aver scagliato un tombino contro la vetrina del negozio

In azione gli agenti di polizia

In azione gli agenti di polizia

Ancona, 10 novembre 2022 – Litiga con la fidanzata e “per farsi perdonare” decide di svaligiare una gioielleria: prende un tombino lo scaglia contro la vetrina del negozio ma arrivano i poliziotti e lo arrestano per tentato furto aggravato. Nel corso della notte scorsa è arrivata alla sala operativa della questura di Ancona una segnalazione relativa ad un soggetto che in via Cristoforo Colombo stava infrangendo con la grata di un tombino la vetrina di una gioielleria. È stata subito inviata la volante che, trovandosi nei paraggi è riuscita nell’immediatezza a rintracciare il responsabile che visti arrivare i poliziotti, fingendo indifferenza, tentava di allontanarsi a piedi, verso piazza d’Armi. L’uomo però è stato bloccato dai poliziotti quando era ancora in prossimità dell’ingresso della gioielleria e identificato: si tratta di un ragazzo italiano di 27 anni. È stato anche sottoposto a perquisizione personale con esito negativo, ma poco distante da lui c’era ancora il tombino scagliato contro la vetrata. Il giovane appariva agli agenti in evidente stato di alterazione psico-fisica, presumibilmente a causa dell’abuso di alcool e sostanze stupefacenti. Tutto è nato dalla segnalazione di un uomo svegliato di soprassalto dal suono dell’allarme della gioielleria. Affacciatosi dalla finestra aveva notato il giovane, poi fermato dagli agenti, il quale, dopo aver prelevato la grata di un tombino dalla propria sede, l’aveva scagliata ripetutamente contro la vetrina della gioielleria. Il cittadino aveva allertato prontamente il 112 richiedendo l’intervento della volante e informando l’operatore della sala operativa sui movimenti dell’uomo senza mai perderlo di vista. I poliziotti una volta sul posto hanno accertato che la vetrina aveva riportato evidenti scheggiature e incrinature estese a tutta la vetrata, mentre ai piedi della stessa c’era ancora la grata del tombino utilizzata per la tentata spaccata. L’arrestato ha riferito ai poliziotti che, a seguito di una lite con la compagna e dopo aver fatto uso di alcool e crack, aveva tentato di asportare alcuni gioielli esposti nella vetrina, per rappacificarsi con la fidanzata. Il giovane è stato tratto in arresto in flagranza per tentato furto aggravato e portato in questura. Al termine degli accertamenti il giovane è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, così come disposto dal pubblico ministero di turno. Stamattina il giudice ha convalidato l’arresto.