Ancona, sbarca al porto con 30mila euro nascosti nel bagagliaio: multato

I funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli e i finanzieri del comando provinciale di Ancona hanno scoperto il nascondiglio. L'uomo, arrivato dalla Grecia aveva dichiarato di avere solo 2mila euro. Ne dovrà sborsare 3mila

In azione Guardia di finanza e agenzia delle dogane

In azione Guardia di finanza e agenzia delle dogane

Ancona, 11 novembre 2022 - Sbarca al porto con 30mila euro in contanti nascosti nel bagagliaio della propria automobile: i finanzieri e funzionari li trovano e scatta la sanzione pari a 3mila euro. Nell’ambito dei controlli valutari effettuati sui conducenti e passeggeri di veicoli e autoarticolati in transito nel porto di Ancona, i funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli e i finanzieri del comando provinciale di Ancona hanno fermato il conducente di una autovettura appena sbarcata da una motonave proveniente dalla Grecia. Dopo un meticoloso controllo del mezzo militari e funzionari hanno trovato i 30mila euro in contanti, abilmente occultati all’interno del bagagliaio. Il possesso di tale somma non era stato dichiarato dal conducente in ingresso sul territorio nazionale in violazione della vigente normativa valutaria. Uno dei settori costantemente sotto controllo ai fini del contrasto agli illeciti di carattere finanziario, quali il riciclaggio e il finanziamento al terrorismo, è il trasporto di valuta al seguito dei passeggeri che non deve superare il limite dei 10mila euro. In caso contrario, il passeggero che entra o esce dal territorio nazionale con una somma di denaro superiore è tenuto a dichiararlo alla Dogana. Il soggetto fermato all’atto del controllo riferiva di avere al seguito circa duemila euro. I finanzieri e i funzionari operanti, non ritenendo attendibili le risposte fornite alle domande di rito, insospettiti dal suo atteggiamento, hanno deciso di effettuare un controllo più accurato del mezzo. Grazie all’intuito e all’esperienza maturata nel settore, i funzionari dell’agenzia Dogane e Monopoli e le fiamme gialle sono riusciti in poco tempo a scovare il denaro contante che l’uomo aveva meticolosamente occultato all’interno del vano riservato alla ruota di scorta. È scattata, dunque, la sanzione immediata che prevede l’oblazione per un importo del 15 per cento sull’eccedenza oltre la soglia ammessa, in questo caso circa 3mila dei 30mila euro rinvenuti nel bagagliaio. La collaborazione e l’efficace sinergia all’interno del porto dorico, strategico in quanto al centro dell’Adriatico e crocevia di intensi flussi commerciali e passeggeri, tra Guardia di Finanza e Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli consente quotidianamente di ostacolare la movimentazione di proventi di attività illecite pregiudizievoli del sistema finanziario e di uno sviluppo economico sano e sostenibile.