"Anconambiente, risorse che erano ferme da tempo"

L’assessore Zinni ha spiegato perchè sono stati presi i fondi dalla partecipata

"Le risorse prese da Anconambiente? Non sono utili, ma le riserve accantonate negli ultimi anni. Quei soldi stavano lì fermi". Alla domanda sulle ragioni che hanno spinto l’amministrazione comunale a trovare l’85% della copertura della manovra di assestamento in casa della sua partecipata per il servizio dei rifiuti, l’assessore al bilancio Giovanni Zinni ha fornito una risposta poco chiara. La differenza tra utili e riserve nel caso specifico è puramente procedurale, ma in fondo si tratta di riserve di utili realizzate nel corso del tempo (altrimenti conferimenti dei soci e così via) come patrimonio netto d’azienda e che, dunque, potevano essere spese in altro modo: "In base all’asset societario _ ha detto Zinni in Commissione _ c’era questa cifra che non impattava ed era statica, messa lì a riserva. Da qui la scelta di prendere parte di queste riserve contando in futuri utili della stessa Anconambiente, senza dimenticare la trasformazione societaria ‘In House’ su cui siamo molto ottimisti". Proprio il passaggio al nuovo assetto societario, che avverrà entro il 2024, dovrebbe preoccupare l’amministrazione comunale sotto il profilo economico e finanziario alla luce della mole di investimenti che dovrà essere messa in campo. Quel fondo di 714mila euro presi per coprire la variazione di bilancio poteva tornare utile domani, magari abbassando la quota Tari per famiglie, soprattutto quelle con i redditi più bassi, e imprese, senza dimenticare il miglioramento del servizio, nuovi mezzi e nuove assunzioni. Detto questo Zinni ha tranquillizzato tutti anche sull’esiguità della manovra: "Il sistema dei bilanci e delle rendicontazioni è cambiato rispetto al passato. Durante l’anno sarà necessario procedere a ulteriori assestamenti. Non c’è una data precisa, ma è molto probabile che già tra un mese, massimo due, saremo di nuovo qui a presentare una nuova variazione, anzi, posso dire che ci stiamo già lavorando. Da qui la necessità di fare più manovre con ammontare più bassi a seconda della necessità del momento". Sempre Zinni ieri ha risposto a una lunga serie di domande poste dai consiglieri, soprattutto di minoranza.

Sulla sistemazione delle spiagge ad esempio: "Abbiamo incontrato gli operatori balneari e con loro stiamo ragionando. Ci abbiamo messo 100mila, ma potremmo mettere altro a breve, magari per il servizio di bus navetta, e poi ci darà una mano Anconambiente. Il magazzino comunale, intanto, con 140mila euro dovrebbe essere a posto per un po’, mentre sul verde l’assessore Berardinelli sta facendo una programmazione precisa, senza dimenticare i 200mila euro garantiti dal G7 dei 2 milioni di euro totali per le manutenzioni straordinarie". A proposito di G7, il milione di euro messo a disposizione in conto capitale dall’Autorità Portuale sarà usato per sistemare le strade attorno alla Mole e al Mandracchio. I lavori dei 4 lotti delle strade comunali, compreso quello su Portonovo, partiranno tra aprile e maggio.