Ancora risse tra ubriachi al Piano: preso a bottigliate nei giardinetti

Nonostante l’ordinanza anti alcolici, in strada si continua a bere fin dalle prime ore del giorno . Episodi di violenza in piazza Ugo Bassi, in Corso Carlo Alberto e via Giordano Bruno: raffica di controlli

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di Alberto Bignami

Ennesimo episodio di violenza tra ubriachi al Piano. L’ultimo è stato registrato nella notte di martedì quando, poco dopo le 22, polizia e Croce Gialla sono dovuti intervenire nei giardinetti di piazza Ugo Bassi. Il numero unico di emergenza 112 era stato chiamato per avvisare di una rissa a seguito della quale, un romeno di 30 anni, ha ricevuto una bottigliata al petto da parte di un aggressore poi datosi alla fuga. Giunta sul luogo l’ambulanza, lo straniero è stato soccorso e trattato sul posto dopodiché è stato caricato sul mezzo sanitario e accompagnato per le ulteriori cure e accertamenti al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette. Le sue condizioni non sono state giudicate gravi. A terra, invece, erano rimasti i pezzi di bottiglia rotta e alcune tracce di sangue. Eppure, soprattutto nel rettangolo piazza Ugo Bassi, via Giordano Bruno, via Pergolesi e corso Carlo Alberto, l’ordinanza sindacale anti alcol è valida 24 ore e durerebbe fino al prossimo 30 giugno. Nonostante ciò, c’è chi beve tranquillamente birre in bottiglia già alle 10 del mattino mentre i primi episodi di liti dovute all’alcol si verificano a partire dalle 18.

Proprio martedì sera, intorno alle 20, un’altra lite si era consumata tra ubriachi in corso Carlo Alberto, lungo le panchine all’altezza dell’ex Cinci e una seconda, poco più tardi, all’altezza del porticato di via Giordano Bruno. Le persone sono sempre le stesse e molte, grazie ai fogli di via e daspo urbani del questore, sono state allontanate. Lo scorso venerdì sera, la polizia aveva effettuato un arresto proprio alle spalle della piazzetta ex Cinci. Anche in questo caso si trattava di un 20enne pakistano, completamente ubriaco, che aveva innescato una rissa con alcuni connazionali. L’uomo, con vari precedenti penali, era stato denunciato per resistenza e sanzionato per ubriachezza molesta. Successivamente, effettuati accertamenti più approfonditi, si è anche scoperto che non aveva mai pagato le precedenti sanzioni prese sempre per il reato di ubriachezza molesta e per questo gli è stato anche notificato un decreto prefettizio di ingiunzione al pagamento.