Vandalizzato il bagno pubblico del Parco della Pace a ventiquattro ore dalla riapertura, il sindaco: "La misura è colma". A breve saranno attive le telecamere, attraverso gli occhi elettronici sono già stati identificate quattro persone sorprese ad abbandonare sfalci e potature. Il primo atto vandalico risale a settembre 2024. A distanza di meno di un anno, il bagno a servizio del polmone verde della spiaggia di velluto è stato nuovamente vandalizzato e l’atto è avvenuto subito dopo la riapertura: "Stiamo pensando ad una porta antisfondamento – spiega Elena Campagnolo, assessore all’ambiente – questa volta hanno danneggiato anche le parti interne e la plafoniera oltre ad aver sfondato la porta d’ingresso". Non solo atti vandalici ai danni dei bagni pubblici, ma anche furti: "La pazienza è finita – spiega Massimo Olivetti, sindaco di Senigallia – quel bagno è importante per chi frequenta il parco, nei paraggi non ci sono bar o servizi. Inoltre un atto del genere significa un altro esborso di denaro pubblico. Lo stesso vale per i furti ai danni dei bagni pubblici del lungomare, dove periodicamente ci troviamo a sostituire le doccette, che hanno un valore di 4 euro ciascuna e i porta sapone, ma anche le maniglie sono oggetto di furto. Lì si arriva con un cacciavite e si smonta l’attrezzatura, più che per il valore, che è irrisorio, credo venga fatto per sfregio. Se è un unico caso, il valore è irrisorio, ma ne contiamo diversi casi e periodicamente, a fine anno il valore diventa importante". In arrivo gli occhi elettronici sui parchi: "Il parco della Pace sarà presto ‘sorvegliato speciale’ – prosegue Olivetti – a breve verranno installate delle telecamere che speriamo fungano deterrente in modo da evitare certi comportamenti. Il bagno è stato sistemato e subito danneggiato, a questo punto pensiamo che ci sia qualcuno che si diverte a distruggere quello che viene costruito". Intanto sono quattro le persone identificate, attraverso filmati registrati da telecamere di videosorveglianza, mentre gettavano sfalci e potature nelle aree verdi: "Siamo noi a dover ripulire impiegando il nostro personale che potrebbe fare altro – prosegue l’assessore Campagnolo – vorrei ricordare c’è un servizio gratuito per il ritiro di ingombranti che invece vengono abitualmente abbandonati nel cassonetto adibito alla raccolta d’indumenti usati a due passi dal parco, mentre sfalci e potature possono essere conferiti gratuitamente in discarica".
CronacaAncora vandali, il sindaco: "La misura è colma"