"Andate subito a fare la quarta dose Proteggersi ora per evitare rischi"

Il direttore generale Asur, Nadia Storti: "Ci aspettiamo un crescendo di prenotazioni. Gli hub sono garantiti"

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di Pierfrancesco Curzi

"Raccomando a tutti di registrarsi attraverso la piattaforma di Poste Italiane e di rispettare gli appuntamenti presi in modo da calmierare le risorse e non sprecare tempo e personale". Così Nadia Storti, direttore generale dell’Asur Marche e da oggi anche facente funzione del ruolo di vertice dell’Area Vasta 2 (provincia di Ancona) dopo le dimissioni di Giovanni Guidi. Il suo riferimento è legato alla partenza, l’altro ieri, delle prenotazioni e delle somministrazioni della cosiddetta ‘seconda dose booster’, in realtà la quarta somministrazione di vaccino dall’inizio della campagna, partita il 20 febbraio 2021.

I marchigiani che potrebbero vaccinarsi in questa nuova fase sono esattamente 386.868, ma alla fine saranno molti di meno quelli che aderiranno alle somministrazioni: "Nel primo giorno le prenotazioni che abbiamo registrato sono state 5-600 e ci aspettiamo una media di iscrizioni in salita nei primi giorni _ spiega la manager a capo della sanità regionale _. I cittadini possono andare sulla piattaforma e fare l’iscrizione diretta, avendo la data e l’ora del loro appuntamento, oppure possono effettuare il passaggio attraverso le farmacie o i medici di medicina generale. La cosa importante è aver fissato le prenotazioni e per questo vorrei ricordare di nuovo a tutti di non arrivare negli hub senza prenotazione e attivare magari proteste, code e problemi. C’è stato un periodo in cui, per sollecitare alla vaccinazione, non era necessaria la prenotazione, adesso dobbiamo organizzare il servizio e aprire gli slot vaccinali a seconda della domanda, della richiesta. Un’altra raccomandazione importante: si vengano a vaccinare le persone che si sono sottoposte alla terza dose almeno 120 giorni prima".

A proposito di tempistica e di successione delle dosi, Nadia Storti sulla necessità di vaccinarsi adesso e poi, magari, sottoporsi a nuova somministrazione all’arrivo dei nuovi prodotto in autunno, ha la sua idea: "I cittadini devono proteggersi adesso per evitare rischi e per limitare la diffusione fuori controllo della pandemia, cosa accadrà tra settembre e ottobre lo vedremo poi. Le agenzie del farmaco ci hanno chiesto di vaccinare gli over 60 e i fragili e noi lo facciamo, più avanti seguiremo le loro linee guida". Su hub e personale la sanità regionale sembra pronta: "Gli hub ci sono e dovrebbero essere più o meno sempre gli stessi, anche se i numeri sono notevolmente inferiori _ aggiunge la Storti _. Quello di Ancona, al Paolinelli, non può funzionare a causa del caldo, abbiamo allestito linee di vaccinazione all’ex Crass. Il personale? Siamo stretti, come al solito, ci faremo in quattro per sopperire a qualsiasi carenza allestendo postazioni regolari".