Andrea Merloni e lo yacht con due discoteche, tutti i segreti della sua nuova 'casa'

Ancona, varata l'imbarcazione dell'industriale, che trascorrerà a bordo buona parte dell'anno

Lo yacht di Andrea Merloni

Lo yacht di Andrea Merloni

Ancona, 15 gennaio 2019 – Si chiama M/Y Audace, K42 lo yacht explorer commissionato da Andrea Merloni, già presidente di Indesit, a Cantiere delle Marche. L'imbarcazione, lunga quasi 43 metri, è stata varata ieri.

Si tratta di uno yacht assai complesso e poco convenzionale e, nonostante le sue dimensioni appena sotto le 500 tonnellate di stazza, è un concentrato di tecnologia e soluzioni ingegneristiche innovative ed estremamente funzionali, riscontrabili solo in imbarcazioni assai più grandi. Il progetto è stato sviluppato in base all'uso a cui è destinato lo yacht. Merloni intende infatti vivere a bordo buona parte dell'anno e navigare in totale sicurezza e autonomia verso destinazioni lontane, sia da solo sia in compagnia di amici. Da qui la richiesta di spazi, dotazioni e disposizioni interne ed esterne funzionali all'uso previsto.

Audace è lungo 42,80 metri e largo ben 9,40, a pieno carico ha un pescaggio di circa 2,80m. Grazie a grandi riserve di combustibile (62.000 litri) e motori Caterpillar C32 Acert, lo yacht ha un'autonomia di circa 5.400 miglia nautiche alla velocità di 10 nodi. La velocità massima si attesta attorno ai 15 nodi.

A bordo ci sono 4 grandi cabine per gli ospiti, due sul ponte principale e due sul ponte inferiore, tutte con apertura sull'esterno. Le due sul ponte inferiore hanno un balconcino a ribalta con movimentazione elettro-idraulica mentre le due suite sul ponte principale si aprono direttamente sui passaggi laterali esterni che corrono da poppa a prua del ponte.

L'armatore, che ama circondarsi di ospiti ma desidera anche avere la sua privacy, si è fatto realizzare un ponte privato, il più alto dei quattro ponti dedicati agli ospiti e totalmente inaccessibile agli estranei. L'appartamento armatoriale comprende una bella cabina a prua con letto maxi da cui si può assistere a programmi TV e film su uno schermo da 80'. A poppa un soggiorno privato o TV room si apre sulla terrazza attrezzata con divani e piscinetta.

Tra le particolarità di Audace c'è la presenza di due aree destinate ed attrezzate per fungere da discoteca, una interna sul ponte inferiore e una a poppa del ponte principale. La discoteca interna ha richiesto la coibentazione sonora di pareti e pavimento in modo che le vibrazioni prodotte dalle onde sonore dei potenti altoparlanti non si trasferiscano alla struttura metallica né fuoriescano, disturbando i vicini di banchina o di ormeggio.

Coerente con lo spirito del progetto anche la decorazione degli interni che è piuttosto semplice e molto funzionale. Pareti rivestite in rovere tinto blu, pannelli laccati bianchi, pavimenti e mobili in teak, tessuti colorati.

Il lusso è concentrato negli impianti audio e video e nelle costosissime soluzioni tecniche ed ingegneristiche come il 'soppalco' leggero e removibile che, all'estrema prua, consente l'alloggiamento delle moto d'acqua.

Grande attenzione è stata dedicata agli alloggi dell'equipaggio. Quattro grandi cabine doppie sono sul ponte inferiore adiacenti a una spaziosa dinette. Il comandante ha invece a disposizione una bella cabina sul ponte superiore, accanto alla timoneria. Poiché Merloni conta di stare a bordo in maniera continuativa, sottoponendo l'equipaggio a turni più lunghi dell'abituale, ha chiesto che il progetto includesse aree equipaggio particolarmente grandi, confortevoli e ben rifinite.

Le lunghe permanenze a bordo e la presenza frequente di un gran numero di ospiti ha richiesto anche la presenza di una cucina all'altezza della situazione. La grandissima cucina posizionata sul ponte inferiore, e collegata a tutti i ponti tramite montavivande, è stata allestita da Marrone, azienda produttrice di cucine che fornisce le sue attrezzature a chef stellati in giro per il mondo. In cucina, due chef sono in grado di preparare pasti per 250 ospiti.

La sua consegna a fine inverno non consentirà a Merloni di dirigersi ai Caraibi. Si consolerà con una puntata in Mar Rosso prima dell'inaugurazione ufficiale che è prevista, in pompa magna, a Ibiza.