Andrea Mezzopera morto, addio al gigante buono

Lutto a Fabriano. Il giovane ha combattuto per dieci anni contro una malattia

Andrea Mezzopera, morto a 25 anni

Andrea Mezzopera, morto a 25 anni

Fabriano, 22 febbraio 2019 - Il gigante buono non ce l’ha fatta, dopo dieci lunghi anni in cui ha combattuto con straordinario coraggio contro un male che ancora adolescente lo aveva provato anche a livello fisico. Se ne va lasciando uno struggente e meraviglioso ricordo il 25enne Andrea Mezzopera, che ai tempi in cui frequentava il locale Itis ha improvvisamente scoperto di dover fronteggiare una tremenda malattia.

«Lo ha fatto sempre a testa alta e con impressionante determinazione», ricordano gli amici che lo hanno costantemente supportato nella sua trafila tra ospedali e terapie con l’ultimo intervento chirurgico effettuato pochi mesi fa all’ospedale regionale di Torrette. Poco prima dell’alba di ieri proprio a Torrette il decesso del ragazzone, il cui feretro viene esposto per tutta la giornata odierna alla casa funeraria Infinitum di Bondoni in via Nenni, nentre domani alle 15 sarà celebrato il rito funebre in Cattedrale con successiva tumulazione al cimitero di Santa Maria, a poche centinaia di metri dalla sua abitazione.

Già nella giornata di ieri in tanti si sono stretti attorno al papà Marcello e alla mamma Giuseppina Fumanti, molto conosciuta per il suo ruolo di docente in una scuola fabrianese, che in questi anni si sono spesi in tutti i modi per cercare di supportare la lunga battaglia del figlio, amante dello sport ed in passato praticante del judo.

«Ho ancora negli occhi la scena dei professori lacrime quando Andrea ha conseguito la maturità», ricorda commossa Valentina Minelli, l’insegnante fabrianese a cui il ragazzo si era rivolto per seguire le lezioni private proprio al fine di ottenere il diploma.

«C’è riuscito – spiega Valentina – con la forza di una determinazione straordinaria, la stessa che l’ha portato a scegliere di presentarsi a scuola nonostante fosse sofferente e non far venire la commissione nella sua abitazione per l’esame poi brillantemente superato grazie anche ad una bellissima tesina sulle bolle di sapone».