Chiaravalle (Ancona), 25 ottobre 2022 - Chiederà di essere processato con il giudizio abbreviato Andrea Serrani, il 46enne ristoratore di Chiaravalle che secondo la procura il 27 novembre 2021 costrinse Greta Beccaglia, pratese, 28 anni, inviata di Toscana Tv, a subire atti sessuali. In particolare Serrani "camminando alle spalle della ragazza, impegnata nella diretta televisiva per il post partita di Empoli Fiorentina toccò con la mano sinistra il gluteo destro della ragazza, 28 anni, allontanandosi velocemente".
L’immagine televisiva lasciò sbigottiti studio e spettatori. E’ eloquente, lascia poco o nullo spazio alle interpretazioni. Compreso l’atteggiamento ’goliardico’ di chi ha commesso quel gesto che rientra a tutti gli effetti in una violenza sessuale.
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La richiesta di Serrani preannunciata ieri tramite il suo difensore Roberto Sabatini al termine della udienza preliminare al termine della quale il giudice Angelo Antonio Pezzuti oltre a ’prendere in carico’ questa richiesta (se concesso il rito abbreviato comporta in automatico la riduzione di un terzo della pena eventuale) ha naturalmente vagliato la richiesta della procura di rinvio a giudizio dell’indagato, ora imputato. E le richieste di costituzione di parte civile proposte dai legali delle parti offese: l’inviata televisiva, quindi la Federazione Nazionale della Stampa (Fnsi) con Ast – articolazione regionale del Sindacato – e Ordine dei giornalisti della Toscana. Analoga richiesta dalla Onlus ’Ossigeno per l’Informazione’.
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Il giudice ha aggiornato la trattazione della vicenda all’udienza del 20 dicembre.
La decisione di Sindacato e Ordine di costituirsi parti civili è anche altamente simbolica, come spiegato poche settimane orsono. Con unanime apprezzamento e condivisione della scelta di denunciare immediatamente alle autorità competenti qualsiasi forma di molestie o di minaccia.