Andreea, dopo 5 mesi rischio fine indagini

La 27enne campionessa di tiro a segno è scomparsa a marzo: unico indagato resta il suo ultimo fidanzato, Simone Gresti, che non si dà pace

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Andreea Rabciuc, la 27enne campionessa di tiro a segno, origini rumene ma da tempo residente a Jesi, non c’è più. All’alba di oggi manca da cinque mesi: è caduto nel vuoto anche l’ultimo accorato appello lanciato a inizio luglio da sua mamma Georgeta Cruceanu disperata: "Abbiate coraggio e parlate. Di sicuro qualcuno sa qualcosa, per favore uscite fuori". La mamma ha rotto il silenzio ai microfoni di Chi l’ha visto? che continua a seguire il caso. Lo scorso 12 marzo di Andreea si sono perse le tracce nelle campagne intorno alla Montecarottese, dopo una serata trascorsa in una roulotte con il fidanzato Simone Gresti. La vita di Andreea come ormai emerso chiaramente nell’ultimo periodo era piombata nel mondo degli stupefacenti. Elementi di novità sono emersi di recente dagli amici rumeni che hanno rivelato la frase agghiacciante di Andreea: "Non vi preoccupate per me, tanto mi faranno fuori". Chi, secondo Andreea, l’avrebbe fatta fuori? E perchè? La ragazza era finita in un brutto giro come denunciato dalla stessa mamma e dal compagno di lei: "Se sbagli amici ti rovini la vita" è stata l’affermazione di Simone, ancora unico indagato nella vicenda (per sequestro di persona). "Siamo in attesa di poter analizzare i dispositivi non appena il consulente della Procura Luca Russo terminerà le indagini peritali – spiega l’avvocato di Gresti Emanuele Giuliani –. Continuiamo a vagliare le segnalazioni che ci dovessero arrivare ma tutte alla fine si sono rivelate non decisive per il ritrovamento di Andreea".

Ma lui, Gresti che idea si è fatto dopo 5 mesi, la ragazza potrebbe essere ancora viva? "Non si è sbilanciato su questo ultimamente – spiega il legale –. Non riesce più nemmeno lui a capire cosa sia accaduto. Avevamo raccolto delle indicazioni che fosse viva in una certa zona. Era felice ma poi abbiamo verificato e non abbiamo trovato nulla. Non sono mancati i depistaggi". Il casolare e cinque dispositivi di Gresti, di Andreea e dei partecipanti all’ultimo festino restano sotto sequestro. In mancanza del corpo di Andreea o di una segnalazione riscontrabile che lei sia viva, si attende a questo punto la chiusura delle indagini preliminari, la quale potrebbe arrivare dopo la pausa estiva. Nel frattempo resta immersa nel più buio silenzio, senza spiegazione alcuna, la scomparsa di una ragazza solare e piena di vita.

Sara Ferreri