Jesi, ritrovato il ragazzo scomparso

Anton Paris mancava da casa da due settimane, avvistato vicino a un fast food a Bologna. I genitori: "Siamo felici"

Anche Chi l'ha visto? si è occupato della scomparsa di Anton Paris

Anche Chi l'ha visto? si è occupato della scomparsa di Anton Paris

Jesi (Ancona), 17 maggio 2018 - Anton è vivo e sta bene: è stato avvistato stamattina, a due settimane esatte dalla sua scomparsa, nelle vicinanze di un fast food a Bologna. Anton Paris, il 17enne che mancava dal 3 maggio quando non era rientrato a casa dopo la mattinata in teatro con i compagni di scuola, sarebbe arrivato da solo nel capoluogo emiliano dove, proprio in questi frangenti, i genitori lo stanno attendendo a Jesi con il cuore in gola. Il ragazzo, dopo le segnalazioni, è stato raggiunto dalle forze dell’ordine che lo hanno rassicurato e lo stanno riportando dai propri famigliari.

Per quasi due settimane a Jesi, sotto il coordinamento della Polizia, si sono passate al setaccio zone di campagna e casolari, ma del ragazzo neppure l’ombra. Anton sembrava essere svanito nel nulla, nonostante le numerose segnalazioni di avvistamento in città, arrivate agli inquirenti. Anche ieri ore e ore di ricerche da parte di vigili del fuoco, uomini della protezione civile e poliziotti in borghese nella zona di Tabano.

Ieri sera del caso si è occupata anche la trasmissione di Rai 3 Chi l’ha visto che ha diramato le ricerche a livello nazionale. «Anton – recitava l’appello - è andato a scuola e poi a teatro coi compagni di scuola. Poi, però, non ha fatto rientro a casa. Sono ormai trascorsi molti giorni e i genitori, preoccupati, hanno deciso di lanciare un appello affinché venga a sapere del desiderio che i familiari hanno che lui ritorni a casa al più presto e che dia notizie sul fatto che sta bene». «Vogliamo che Anton sappia che lo aspettiamo a braccia aperte... torna, te lo chiediamo con tutto il cuore« continuavano a ripetere i genitori.

E ora il loro desiderio più grande si è avverato: Anton è tornato all’abbraccio affettuoso dei suoi genitori adottivi e dei suoi adorati fratellini. Tutto il resto sarà affrontato insieme nei prossimi giorni.

"Siamo felici. Non abbiamo che semplici parole per esprimere il nostro stato d’animo". Così i genitori di Anton, Massimiliano e Silvia Paris. "Non può mancare il ringraziamento sincero – aggiungono - a tutte le persone che in queste due settimane ci hanno mostrato la loro vicinanza e il loro affetto, i nostri parenti e gli amici. Un grazie va anche alle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco e a tutti coloro che hanno lavorato incessantemente in questi giorni con l’obiettivo di ritrovare Anton". ‘L’importante ora è che nostro figlio stia bene’ concludono il genitori. Si è concluso poche ore fa, con il ritrovamento di Anton a Bologna, il caso della scomparsa dello studente di 17 anni di Jesi, di cui non si avevano più notizie da due settimane ormai. Grazie alla segnalazione di Chi l’ha visto, la trasmissione che nei giorni scorsi e ieri sera aveva lanciato l’appello a livello nazionale, oggi la famiglia ha ricevuto la telefonata che attendeva con ansia. Una persona lo ha riconosciuto a Bologna e ha fatto sì che il ragazzo venisse rintracciato. Anton sta bene.