Ancona, anziana in pronto soccorso per 24 ore

L’odissea di una 65enne col volto tumefatto dopo una caduta. La famiglia: "Non deve più accadere"

Ecco la 65enne col volto tumefatto in attesa al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette

Ecco la 65enne col volto tumefatto in attesa al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette

Ancona, 7 luglio 2022 - Cade in casa e batte il volto a terra, finisce in pronto soccorso a Torrette e ci resta più di un giorno. Cronaca di una vera e propria odissea-record vissuta da una signora anconetana di 65 anni, vittima suo malgrado di una situazione ormai diventata insostenibile nel principale ospedale delle Marche. Il personale in servizio non è più sufficiente e soprattutto l’afflusso di pazienti è fuori controllo: servono misure immediate e provvedimenti della politica che per ora sono stati soltanto annunciati.

La paziente è arrivata in pronto soccorso a Torrette, trasportata da un’ambulanza, martedì mattina alle 10,55. Ieri mattina alle 12 era ancora in ospedale in attesa di una valutazione definitiva da parte dell’otorino per capire se fosse necessario un intervento. In queste 24 ore sono stati fatti tutti i passi necessari per la diagnosi e le cure, ma in mezzo a un esame e una visita ci sono state ore e ore buttate proprio a causa della grande confusione che quasi quotidianamente regna a Torrette non certo per cause dei sanitari.

Le tappe precise dell’incubo ce le racconta una parente stretta della 65enne: "Appena la mia parente è arrivata in pronto soccorso è stata messa su una sedia a rotelle, ma la prima visita si è verificata alle 17 e la tac maxillo soltanto alle 21 che ha confermato la rottura del naso. Successivamente abbiamo aspettato ore senza sapere ‘di che morte morire’ – è il racconto fatto al Carlino alla parente quasi minuto per minuto nelle oltre 24 ore – Intanto lei ha il naso rotto e un edema facciale piuttosto evidente da far paura a guardarla poverina. Il viso color prugna, gli occhi gonfi. Abbiamo provato quanto meno a ottenere un antidolorifico ma non è stato semplice. Credo che tutto questo sia pazzesco. Stanotte (ieri notte, ndr) mi sono premurata di chiedere notizie e spiegazioni sulla ragione di così tanto ritardo, ottenendo in risposta da un sanitario ‘abbiamo un solo medico disponibile adesso e ci sono 20 persone davanti alla signora".

Le ore passano, inesorabili, e la situazione diventa assolutamente drammatica oltre che paradossale: "Alle 4,30 di stamattina (ieri, ndr) hanno deciso per il ricovero in osservazione breve e le hanno assegnato una brandina, sempre in pronto soccorso – prosegue il racconto della parente – In mattinata, verso le 9, è stata sottoposta a una visita maxillo-facciale e otorino. La prima visita ha evidenziato solo lesioni lievi senza necessità di intervento. La frattura al setto nasale però è scomposta e per questo abbiamo dovuto aspettare la visita specialistica in otorino. Siamo saliti fino al sesto piano di Torrette, ma fino alle 12 ancora nulla. E’ una situazione infinita e non più sostenibile. Qualcosa andrà fatto per evitare che accada di nuovo".