Apparentamenti Battino con il centrodestra

L’accordo elettorale per il ballottaggio è a un passo: al giovane candidato andrebbe l’assessorato a politiche giovanili e università

Apparentamenti Battino con il  centrodestra

Apparentamenti Battino con il centrodestra

di Pierfrancesco Curzi

A un passo l’apparentamento tra Daniele Silvetti, candidato a sindaco del centrodestra, e Marco Battino, che al primo turno ha corso per la poltrona di primo cittadino alla testa del movimento Ripartiamo dai Giovani e ha preso il 2,18%. L’accordo a destra voluto da Silvetti per garantirsi se non tutti una buona fetta dei 948 voti presi da Battino e dalla sua lista al primo turno. Voti ritenuti evidentemente molto importanti, visto che lo stesso Battino ha incontrato anche la candidata di centrosinistra, Ida Simonella, avanzando, sembrerebbe, richieste ritenute esagerate.

Ma andiamo con ordine. Il Carlino aveva anticipato il placet tra Silvetti e Battino mercoledì scorso; adesso la firma ufficiale sul provvedimento da comunicare agli organi preposti per modificare la scheda elettorale da presentare agli elettori il 28 e 29 maggio prossimi, sarebbe davvero dietro l’angolo. I dettagli dell’accordo saranno resi noti nei prossimi giorni dai diretti interessati, qualora l’accordo dovesse andare a compimento, ma intanto siamo in grado di fornire alcuni spunti. A Battino, in caso di vittoria della destra al ballottaggio, dovrebbe andare un assessorato, nello specifico quello con le deleghe principali delle politiche giovanili e dell’università. Il suo ingresso diretto in giunta, senza passare dal via, non sarebbe certo indolore e a pagare il sacrificio più doloroso potrebbe essere la componente consiliare di Forza Italia. Con Battino assessore entrerebbe anche un consigliere del suo gruppo. Quell’uno, il condizionale resta d’obbligo, potrebbe essere Vincenzo Rossi di Forza Italia.

I due candidati sindaci ‘dialoganti’ hanno tempo fino a domani pomeriggio alle 13 per depositare la dichiarazione ufficiale di collegamento delle liste presso la Segreteria generale del Comune. Scaduto quel termine restano gli accordi politici o le dichiarazioni di voto a favore dei due contendenti che andranno al ballottaggio.

Tornando per un attimo all’incontro tra Ida Simonella e Battino, pare che quest’ultimo oltre ai due assessorati (uno all’università e all’imprenditoria giovanile e l’altro alla cultura attraverso un’indicazione diretta) avrebbe chiesto altro. A partire dalla totale condivisione del suo programma da parte dell’eventuale giunta Simonella, ma soprattutto il diritto di veto su alcuni assessori nominati dalla stessa Simonella.