Ancona, rigore non dato, arbitro preso a pugni

Durante una partita di Terza Categoria al Dorico, ferito il direttore di gara 18enne

I militari sono intervenuti allo stadio Dorico per calmare le acque (Foto d'archivio)

I militari sono intervenuti allo stadio Dorico per calmare le acque (Foto d'archivio)

Ancona, 8 aprile 2018 - Ancora un’aggressione ad un arbitro. Nuovamente protagonista la squadra anconetana L’Aquila, militante nel girone D di Terza Categoria. Due mesi fa era toccato al fischietto rumeno Florin Murarasu, aggredito nella partita contro il Candia Baraccola Aspio da un suo connazionale. Stavolta è stato il povero Christian Guarino, 18 anni della sezione di Ancona a subire una violenta reazione di un giocatore de L’Aquila nella gara contro il Piano San Lazzaro giocata al vecchio Dorico, impianto dove la società pianarola gioca le gare casalinghe.

I fatti: alla mezz’ora del secondo tempo, sul risultato di 1-1, un giocatore della squadra ospite cade in area reclamando un rigore. Per Guarino, invece, è simulazione che costa all’attaccante de L’Aquila il secondo cartellino giallo e quindi il rosso. A questo punto si è scatenata la furia del giocatore espulso, Mihai Coman, romeno di 29 anni, al primo anno nella squadra che ha colpito l’arbitro con due violenti pugni che hanno costretto il direttore di gara alla sospensione della partita e ad essere soccorso dopo pochi minuti da un’ambulanza del 118 arrivata sul posto insieme ad una gazzella dei carabinieri. Il colpevole è stato poi allontanato da giocatori e dirigenti di entrambe le squadre facendo perdere le sue tracce nei momenti subito susseguenti.

Per L’Aquila è scontata la sconfitta a tavolino per 3-0, ma per le sanzioni al giocatore bisognerà aspettare il comunicato del Giudice Sportivo in uscita mercoledì. "Sono molto dispiaciuto per l’episodio – ci dice il presidente del Piano San Lazzaro Roberto Trillini – la mia più grande solidarietà va all’arbitro che spero torni presto in campo e dimentichi in fretta questa brutta esperienza. Ho visto anche molti giocatori de L’Aquila affranti per l’accaduto. Deve essere stato un brutto momento anche per loro, in diversi si sono dissociati dal gesto del compagno".

Sul campo sono intervenuti i volontari della Croce Rossa insieme ai carabinieri che nel frattempo erano stati allertati di quanto stava accadendo. La partita è stata immediatamente sospesa. Il giovane arbitro è stato soccorso sul campo e poi trasportato al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette per essere sottoposto alle cure del caso. Le sue condizioni non sono per fortuna gravi. Il violento episodio, di cui si occupano ora anche i carabinieri, è accaduto inoltre mentre in tribuna si trovavano pure la moglie e i figli del giocatore de L’Aquila.