
Marisa Abbondanzieri
Ieri ad Arcevia alla presenza della sindaca Marisa Abbondanzieri, del manager coordinatore di Open Fiber nelle Marche Alessio Gasparrini, e di rappresentanti dell’azienda è stata annunciata la chiusura dei lavori nel comune e l’inizio della commercializzazione dei servizi in fibra ottica. Il progetto, promosso dal Mimit e gestito da Infratel Italia, con il contributo economico delle Regione Marche, ha visto la realizzazione da parte di Open Fiber di una infrastruttura di 50 km che ha connesso in FTTH (la fibra fino a casa) 2300 tra case, uffici e negozi.
Ad Arcevia le zone interessate dall’intervento sono quelle di Avacelli, Maestà, Castiglioni, Magnadorsa, Rotiglio, Borgo Emilio, Montale, Piticchio, Ripalta, Borgo Giovanni XXIII, San Mariano, Loretello, San Pietro, Palazzo, Montefortino e Santa Croce. "Grazie alla rete Ftth e al progetto di cablaggio di Open Fiber, Arcevia oggi è dotata di una rete ultra broadband in grado di erogare volumi di traffico dati sempre maggiori, consentendo di fare un uso veloce e abilitante dei collegamenti per lo smart working, lo streaming dei contenuti in HD, gli acquisiti online e l’accesso ai servizi da remoto della Pubblica amministrazione" - spiega Gasparrini – Il progetto è stato possibile grazie a fondi pubblici ed europei. Un importante passo avanti per il Comune di Arcevia che ora potrà contare su una velocità di 2,5 Gigabit per secondo.