Armato di coltello e martello, panico Gli agenti lo bloccano nel condominio

Paura a Vallemiano dove un 46enne ha devastato le scale della palazzina prima di rifugiarsi in casa dove c’erano la moglie e i quattro figli: la polizia ha fatto irruzione e lo ha fermato quando è scivolato

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Delirio a Vallemiano. Un uomo fuori controllo è stato fermato dalla polizia la notte scorsa dopo che aveva devastato mobili, infissi e il materiale lungo le scale dello stabile mentre impugnava un coltello e un martello. Un intervento delicatissimo quello compiuto dagli agenti delle volanti della questura dorica intervenuti in piazzale Bovio dopo una serie di segnalazioni.

Protagonista del gesto violento un marocchino di 46 anni, già noto alle forze dell’ordine, che vive nell’appartamento di Vallemiano assieme alla moglie e quattro figli. La sua furia cieca rischiava di provocare conseguenze molto serie soprattutto nei confronti dei poliziotti. Una volta entrati nell’edificio gli agenti si sono trovati davanti il 46enne sanguinante in volto e alle mani che impugnava un martello con la mano destra e un coltello con la sinistra.

L’uomo ha iniziato a inveire contro di loro con insulti e minacce di morte mentre continuava a sferrare colpi col martello sulle scale in marmo.

Gli agenti hanno estratto il Taser in dotazione, ma il marocchino è rientrato in casa. Gli stessi consapevoli della presenza di moglie e figli minori, hanno deciso di forzare la porta d’ingresso per scongiurare il peggio. L’uomo ha continuato a brandire coltello e martello avvicinandosi a una bombola di gas presente in una stanza, ma per farlo è scivolato e a quel punto i poliziotti sono riusciti a fermarlo disarmandolo. Le scale condominiali e l’appartamento del marocchino erano stati completamente devastati dall’uomo durante le sue fasi di delirio.

Per questo motivo l’attività operativa di polizia è stata complessa a causa del disordine, tra detriti di pietre e vetri provocati dalla distruzione delle scale e delle finestre deturpate dalla follia assurda messa in atto dall’uomo prima dell’arrivo degli operatori di polizia.

Una volta reso inoffensivo il nordafricano è stato allertato il 118 per curare le ferite e valutare lo stato psico-fisico in cui versava. La Volante ha scortato il personale sanitario al pronto soccorso di Torrette per tutelare l’incolumità degli stessi operatori. Nel frattempo la pattuglia della polizia ha provveduto al sequestro di un coltello da cucina con evidenti macchie di sangue, una bombola di gas per uso domestico, un bastone di legno diviso in due pezzi anche qui con evidenti tracce di sangue, il martello anch’esso insanguinato e una chiave giratubi.

Un vero e proprio set di armi, la maggior parte delle quali improprie, ma comunque pericolose. Una volta ricevuti gli esiti degli accertamenti medici, l’extracomunitario è stato portato in questura e tratto in arresto per violenza, minaccia e resistenza aggravate a pubblico ufficiale. Ora è in attesa del processo.