Armezzani: "La giunta non pensa ai giovani"

All’attacco dell’assessore Andrea Giombi e della giunta il consigliere di opposizione: "Non serve ammassare coworking e associazioni"

Armezzani: "La giunta non pensa ai giovani"

Armezzani: "La giunta non pensa ai giovani"

"In un’epoca in cui i giovani sono sempre più spesso al centro del dibattito politico e sociale, è preoccupante vedere un assessore alle Politiche giovanili che sembra non avere idee o progetti concreti per aiutare questa fascia di età della popolazione". Ad andare all’attacco dell’assessore Andrea Giombi e della giunta Ghergo è il consigliere Lorenzo Armezzani (Fabriano Progressista) dopo l’annuncio della collaborazione con la cooperativa Mosaico per il Cag per laboratori e progetti volti a contrastare il disagio giovanile. Il tutto grazie a un finanziamento ottenuto dalla Mosaico nell’ambito dei programmi biennali di Area Vasta dell’Ast destinate alle azioni di prevenzione e cura delle dipendenze patologiche.

"Non inganni – incalza Lorenzo Armezzani – il progetto presentato in questi giorni e che sarà svolto al Sant’Antonio Fuori le Mura che ha poco o nulla a che vedere con questa amministrazione: è un progetto legato al contrasto delle dipendenze già pensato quasi dieci anni fa e oggi rinnovato nelle attività e finanziato con fondi della sanità. Di certo non è un progetto di gestione di un centro di aggregazione giovanile: a ben vedere, fare confusione sulla gestione di un servizio con altro non è quindi una peculiarità solo della sindaco Ghergo. "È fondamentale – aggiunge il consigliere di opposizione - che l’assessore che si occupa delle politiche giovanili, lavori per trovare soluzioni innovative e perseguire progetti che siano in grado di migliorare la vita dei giovani e promuovere il loro sviluppo personale e sociale. Altro che ammassare coworking, laboratori di creatività e associazioni culturali e forse altro senza un’idea coerente né un progetto. Avevo provato a lanciare un aiuto al nostro assessore quando presentai un emendamento al bilancio per trasferire l’Informagiovani al Sant’Antonio Fuori le Mura e contestualmente avviare una coprogettazione che mettesse insieme orientamento al lavoro e alle scelte di studio e di vita, con il lavoro di chi usa il coworking nel tentativo di dare un senso a scelte altrimenti frutto del caso. L’emendamento di ben 5.500 euro fu bocciato dalla maggioranza. Giace in discussione anche una mia mozione sullo stesso tema: vedremo come andrà. Ma ormai – conclude Armezzani – credo tutti abbiano capito qual è l’andazzo di questa amministrazione: ha molto chiaro come spendere i grandi soldi (e lo vedremo con i prossimi atti di bilancio) ma per quanto riguarda i servizi vicini alla gente, soprattutto quelli più fragili e che non hanno voce, dove servono idee prima che soldi, regna un desolante e sconfortante deserto".