GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Arpam e Finanza insieme. Reati ambientali, giro di vite

Firmato il protocollo d’intesa per rafforzare le indagini e la prevenzione in materia. Si lavorerà soprattutto sullo scambio sistematico di informazioni attingendo alle banche dati.

Il momento della firma congiunta al protocollo d’intesa

Il momento della firma congiunta al protocollo d’intesa

Rafforzare le attività di prevenzione e contrasto alle violazioni in materia ambientale, in modo da contribuire alla tutela del territorio e della salute dei cittadini marchigiani. È l’obiettivo del Protocollo d’intesa siglato ieri mattina, alla Caserma Paolini di Ancona, dal generale di brigata Nicola Altiero, comandante regionale della Guardia di Finanza, e l’ingegnere Rossana Cintoli, direttore generale dell’Arpam. L’accordo, che permetterà alle due Istituzioni di cooperare in maniera sinergica, nasce dall’esigenza di sviluppare un sistema incisivo di controlli, valorizzando – ognuno per il proprio ambito di riferimento – le competenze tecniche e le capacità investigative. Questo per garantire una risposta forte alle problematiche connesse ai reati in materia ambientale e quelli economico-finanziari. A partire dall’elaborazione di programmi operativi annuali, il primo con decorrenza immediata, si lavorerà soprattutto sullo "scambio sistematico di informazioni", attingendo alle rispettive banche dati, "così da individuare con precisione i fenomeni illeciti, agevolando il monitoraggio e la mappatura delle situazioni di rischio e rendendo le azioni di controllo più incisive e mirate". A questo si affiancherà il "potenziamento dell’attività sul campo, con l’organizzazione di sopralluoghi e indagini investigative per verificare in loco eventuali violazioni e accertare la reale portata dei danni ambientali riscontrati". Fondamentale anche la "formazione continua" e i momenti di "arricchimento professionale" che saranno organizzati per il personale. "Un punto di partenza", l’esordio del comandante Altiero che ha spiegato come l’accordo preveda otto punti e "per una scelta di campo, l’individuazione di un settore che è quello della cantieristica, come primo step sul quale varare una sorta di attività di analisi e monitoraggio. Caratteristiche dell’accordo sono l’approccio preventivo, per attuare dei moduli operativi standard, che vedano Finanza e Arpam una accanto all’altra, in un’ottica di approccio multidisciplinare, anche a riguardo dell’elevato tecnicismo che caratterizza il settore. L’altro aspetto è il profilo formativo. Il valore aggiunto è nel mettere a regime il patrimonio informativo comune per individuare interventi sul territorio, anche relativi alle attività preliminari". Non è da escludere, quindi, che il Protocollo possa poi essere esteso ad altri settori. Insomma una collaborazione che, tanto da un punto di vista ambientale, quanto di monitoraggio economico-finanziario, per Cintoli può contribuire a "migliorare la qualità dei controlli nel territorio". Erano presenti anche Sergio Ceradini, direttore tecnico-scientifico dell’Arpam, Corrado Bianchi, tenente colonnello Gdf, comandante del Reparto Aeronavale di Ancona e altri militari delle Fiamme gialle.

Giacomo Giampieri