Arrestato in India con altri writers Baldo torna oggi davanti al giudice

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Oggi comparirà di nuovo di fronte al giudice il 29enne graffitaro Sacha Baldo, nato a Mantova, residente negli ultimi anni a Monte San Vito e prima ad Agugliano e in stato di fermo ormai da due settimane per due blitz con imbrattamento di vagoni della metropolitana in India.

Sacha e i suoi 3 amici, di cui un altro marchigiano e due abruzzesi restano nelle celle di sicurezza della polizia, trasferiti nei giorni scorsi da Mumbai, la città più grande del Paese ad Ahmedabad. La mamma di Sacha è in grande apprensione non potendo parlare nemmeno al telefono con lui ormai da due settimane. Il loro ‘assalto’ inizialmente era stato inquadrato come attentato terroristico, visto che precedeva di poche ore l’inaugurazione di un treno elettrico superveloce da parte del premier indiano Narendra Modi, ma l’accusa sarebbe poi decaduta anche se sono in corso ancora le indagini su eventuali loro collegamenti con altri gruppi a livello internazionale.

Oggi saranno ascoltati dal giudice e potrebbero cavarsela con una cauzione anche se le notizie che arrivano dall’India sono molto frammentarie e poco rassicuranti per le famiglie.