"Arretramento della ferrovia su tutte le Marche"

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"Abbiamo appreso con favore della volontà del Governo di arretrare la linea ferroviaria Pesaro-Fano, seppure per soli 34 chilometri, per un investimento da 1.850 milioni, i cui fondi sarebbero disponibili nell’ultima legge di bilancio.

La questione è infatti di primaria importanza per uno sviluppo sostenibile delle Marche e dell’intero Paese. Proprio per questo motivo, i Socialisti marchigiani già durante la campagna elettorale delle regionali 2020 e poi con un recente convegno pubblico a giugno hanno evidenziato come questo tema debba essere al centro del dibattitto politico e non possa essere condizionato da logiche campanilistiche eo corporative. Anche l’Ordine degli Ingegneri sta contribuendo, in maniera mirabile e fattiva, a rendere immaginabile e possibile la realizzazione di questa importante opera; peraltro, condivisa e voluta da tutte le categorie economiche. Tuttavia, l’arretramento della linea ferroviaria deve essere il frutto di una visione e di una progettazione unitaria, che veda coinvolto tutto il litorale adriatico (romagnolo, marchigiano e abruzzese).

I Socialisti erano e sono per un’opera che veda realmente coinvolti tutti i territori interessati, a cominciare da quelli marchigiani, e metteranno in campo tutte le proprie risorse e le proprie energie affinché ciò sia possibile, cominciando da un coinvolgimento di tutti i candidati marchigiani, a cui chiedere un impegno in tal senso una volta eletti".

Antonio Gitto,

presidente Psi Marche e candidato alla Camera dei Deputati nel collegio plurinominale Marche 1