Arrivano i rinforzi per l’ospedale in sofferenza: ecco tre assunzioni

Al "Principe di Piemonte" si tratta di medici che opereranno tra i reparti di Oculistica, Cardiologia, Ortopedia e Pronto soccorso

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SENIGALLIA

Arrivano le tanto attese assunzioni all’ospedale di Senigallia e in quelli di Jesi e Fabriano. Ad annunciarle la direzione di Area Vasta 2. "Con diversi atti pubblicati all’albo pretorio informatico in questi giorni – spiegano i vertici Asur - si stanno potenziando gli organici dei presidi ospedalieri con figure professionali di diverse tipologie individuate sulla base del fabbisogno di personale ravvisato nelle varie unità operative". In particolare sono stati "assunti e ammessi in servizio con decorrenza mesi di luglio e agosto alcuni medici": uno con incarico co.co.co in favore dell’Oculistica di Senigallia che permette di supportare adeguatamente anche le visite oculistiche in urgenza al pronto soccorso. Si è proceduto anche all’assunzione a tempo determinato di due medici specializzandi in Cardiologia (con graduatoria di concorso pubblico unificato) uno assegnato alla all’ospedale di Senigallia e uno al Carlo Urbani di Jesi. È stato poi conferito un incarico co.co.co. per attività di medicina penitenziaria e medicina e chirurgia di accettazione e d’urgenza (pronto soccorso) a un medico specializzando nell’Ortopedia e Traumatologia di Senigallia. Dunque tre nuove importanti forze per l’ospedale Principe di Piemonte e i suoi utenti, residenti e turisti.

Buone notizie anche per Fabriano dove, sempre a termine, è stato assunto un dirigente medico nella disciplina di medicina fisica e riabilitazione assegnato per la Riabilitazione Ospedaliera del Profili. Un incarico co.co.co. ad un medico abilitato per la Medicina e Chirurgia di accettazione e d’urgenza è andato anche all’ospedale Carlo Urbani di Jesi. Un conferimento co.co.co. per attività di medicina penitenziaria e di medicina e chirurgia di accettazione e d’urgenza anche all’interno del carcere di Barcaglione.

"Si tratta - spiega la dottoressa Nadia Storti, direttore generale Asur e direttore ad interim di Area Vasta 2 - di una serie di incarichi assegnati in diverse modalità, attingendo da graduatorie in corso, esiti di avvisi, tempo indeterminato, tempo determinato, contratti di collaborazione, a supporto di servizi e discipline ospedaliere. Un impegno notevole da parte della direzione, tanto più visto il momento storico segnato da gravi criticità di reperimento di figure di specialità. Un rinforzo, dunque, per l’organico delle unità operative, in un’ottica strategica di management, che va a coprire dei vuoti creatisi per diversi motivi, non ultimo una serie di pensionamenti".

Sara Ferreri