SILVIA SANTINI
Cronaca

Assessore silurata, il Pd non ci sta: "Decisione autonoma del sindaco"

"Non possiamo essere ritenuti politicamente responsabili delle motivazioni della revoca e delle conseguenze".

"Non possiamo essere ritenuti politicamente responsabili delle motivazioni della revoca e delle conseguenze".

"Non possiamo essere ritenuti politicamente responsabili delle motivazioni della revoca e delle conseguenze".

Interviene il Partito Democratico di Camerano sulla decisione del sindaco Oriano Mercante di disporre la revoca della nomina assessoriale alla Cultura a Barbara Mori. "Riteniamo doveroso chiarire la nostra posizione, alla luce del contributo determinante fornito alla nascita della lista Camerano Unita, forza civico-politica con la quale il Sindaco e l’attuale Amministrazione sono stati eletti nel 2021. Pur riconoscendo al primo cittadino la piena legittimità di adottare simili provvedimenti nell’ambito delle sue prerogative istituzionali, evidenziamo che tale decisione è stata assunta in modo del tutto autonomo, senza alcun coinvolgimento né preventiva consultazione con il Pd – dicono -. Per questa ragione, non possiamo essere ritenuti politicamente responsabili né delle motivazioni che hanno condotto alla revoca né delle conseguenze che essa potrà comportare sia sul piano amministrativo che su quello della coesione e dell’equilibrio della maggioranza".

Le scelte che incidono sulla struttura della Giunta, dicono, dovrebbero, al di là delle prerogative formali, scaturire da un confronto aperto e condiviso con i rappresentanti eletti dai cittadini.

"Desideriamo infine esprimere un sentito ringraziamento alla dottoressa Mori per l’impegno, la professionalità e la dedizione con cui ha ricoperto il proprio incarico in questi anni, offrendo un contributo significativo alla realizzazione del programma amministrativo e al servizio della cittadinanza".