C’è un anconetano fra i talenti emergenti della nuova scena musicale italiana. Il suo nome è Leonardo Celsi, classe 2001, meglo noto con lo pseudonimo Atarde. Dopo aver dato un assaggio del suo universo sonoro con "Loml", il suo singolo d’esordio, il cantautore non ha deluso le attese con il secondo singolo, ‘Bulbi’. Prodotta da Duffy, la canzone è un esempio di pop scorrevole e distensivo, con una produzione semplice e fresca, che nasconde tuttavia un testo piuttosto introspettivo. "Fra le canzoni che ho scritto finora – ha dichiarato Atarde - credo che questa sia in assoluto la più allegra e, nonostante le differenze fra il mio stile e quello di Duffy, credo che sia stato il punto d’incontro ideale: un testo triste, rassegnato, ma su un’armonia happy e movimentata, che Duffy ha saputo rendere al meglio. Questa antitesi fra musica e parole secondo me è ciò che rende il pezzo interessante".
Celsi ha poi rivelato che "mi fa molto ridere l’idea che qualcuno possa canticchiare e fischiettare una canzone che nasce da uno stato di insoddisfazione e rammarico come quello esplicitato nel testo della canzone". In ogni caso non sono stati pochi quelli che hanno ‘frainteso’ il pezzo, canticchiandolo parecchio. Lo stile di Atarde era comunque già ben definito in ‘Loml’, brano che ha fatto scoprire al pubblico il suo mondo sonoro lo-fi e indie rock, fatto di emozioni sussurrate sottovoce e ritornelli in inglese, di giorni vuoti e colori scuri, come quando il sole tramonta e pian piano tutti i contorni dell’orizzonte si fanno neri.
Un po’ come il successivo, ‘Loml’ è un brano introspettivo e malinconico, ma anche energico e motivante. Una specie di inno per i giovani, costretti a vivere in un’epoca ‘incerta’. ‘Incerto’, nel senso di non facilmente definibile, è il mondo musicale che ha formato l’Atarde ascoltatore. Le influenze vanno da Queen a Elton John, da Lucio Dalla ai Twenty One Pilots, fino ad arrivare a Calcutta, a cui si è ispirato nello scrivere i primi testi in italiano. La prima uscita per un’etichetta discografica arriva a ottobre, mentre le prime esperienze live sono con una band formata insieme ad alcuni amici. I primi palcoscenici importanti? Il Brainstorm Summer Festival di Fusignano e il Beat Festival di Empoli. Ma Leonardo punta molto più in alto.