Augusto, morto per guardare il fiume in piena

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Guardava il fiume Esino in piena dopo l’alluvione vicino casa, a Sant’Elena, quando è scivolato ed è stato travolto e trascinato dalla corrente fino al ponte della superstrada. È morto così venerdì mattina, Augusto Montesi, ottantaduenne di Serra San Quirico, da qualche mese vedovo della moglie Elide. Augusto Montesi per gli amici "Gustì" pensionato ed ex camionista, è stato ritrovato diverse ore dopo la caduta: il suo corpo riaffiorava dal fiume in piena ad Angeli di Rosora, nella zona della pista ciclabile ‘2 chilometri di futuro’ realizzata dall’azienda Loccioni. Ad avvistare la maglietta nera che galleggiava sull’acqua una ragazza che passeggiava sulla ciclabile: incredula ha dato l’allarme al numero unico 112. Erano le 17 quando i vigili del fuoco hanno recuperato il cadavere del pensionato calandosi con il verricello dall’elicottero. E’ stato necessario bloccare il traffico sul ponte per consentire le operazioni. Sul posto anche i carabinieri, con il comandante della compagnia di Jesi, capitano Elpidio Balsamo i quali hanno accertato come il pensionato non fosse uno dei dispersi per il maltempo come inizialmente era sembrato e che la mattina fosse attorno casa proprio nella zona di Sant’Elena. Si sarebbe sporto troppo per guardare le condizioni del fiume in piena e sarebbe stato travolto in pochi istanti.

"Gustì" lascia nel dolore il figlio Doriano, i nipoti Daniele, Giuseppe, Massimo, Nadia e Danilo. Ieri è stata allestita la camera ardente nella sala del commiato Bondoni a Pozzetto di Castelplanio e domani alle 15 sarà celebrato il funerale alla chiesa di Sant’Elena a Serra San Quirico. Dopo il rito funebre la salma sarà tumulata al cimitero di Sasso.