Aumentano i ricoveri, focolaio in centro migranti

Sui 98 tamponi positivi rilevati domenica, ben 57 sono nella provincia anconetana. Il caso di Arcevia

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Crescono in maniera preoccupante i contagi da Covid-19, soprattutto in provincia di Ancona, ma sono in costante aumento anche i ricoveri. Andando con ordine, la statistica resa nota ieri dal Gores presenta la solita situazione post-domenicale, con meno tamponi processati, ma stavolta il numero dei positivi è sempre molto alto: 98 quelli rilevati nelle Marche nelle ultime 24 ore su 694 tamponi testati nel percorso nuove diagnosi. Una lieve flessione rispetto al giorno prima legata però al basso numero di tamponi. Boom di contagi ad Ancona, con 57 casi dopo i 60 del giorno precedente ma con meno tamponi, i numeri più alti dallo scorso mese di marzo. La provincia dorica da una settimana a questa parte è quella che presenta il maggior numero di nuovi positivi con una crescita costante: 35, 42, 50, 60 e appunto ieri 57. Quasi un terzo dei contagi sono stati rilevati in quello che va considerato un focolaio a tutti gli effetti: 17 casi positivi all’interno del centro di accoglienza migranti di Arcevia. Adottate tutte le misure del caso in situazioni del genere come già fatto in passato. I migranti risultati positivi, ovviamente messi in quarantena, appartengono a diverse nazionalità e tra di loro la maggior parte sono asintomatici. Gli altri 40 sono suddivisi in diversi centri della provincia, in particolare ad Ancona e Jesi dove si registra il maggior numero di Covid. Tornando all’analisi regionale, dei 98 positivi complessivi il grosso si è contagiato prettamente nell’ambiente domestico, attraverso contatti stretti con soggetti risultati positivi e in ambiente di divertimento: le tre modalità insieme ne hanno evidenziati 48, oltre ai 17 del centro di accoglienza. Dall’inizio dell’emergenza pandemica nelle Marche il Coronavirus ha colpito 9.556 persone su circa 167mila casi diagnosticati e quasi 285mila tamponi processati. In provincia di Ancona sono saliti a 2.513, avvicinandosi a quella di Pesaro-Urbino, 3.289; a seguire Macerata (1.655) Ascoli (955) e Fermo (794) oltre a 350 da fuori regione.

Come accennato in precedenza, preoccupa la situazione degli ospedali, quello di Torrette in primis, dove i pazienti ricoverati sono più di 50, di cui 6 in terapia intensiva. Come ricordato ieri dal Carlino, la situazione più delicata è quella delle malattie infettive con i posti ormai tutti occupati e una lista d’attesa che si allunga. Qui tre giorni fa si sono verificati due decessi. A proposito delle vittime per e con Coronavirus, ieri si è registrato il decesso di un uomo di 89 anni, residente ad Ascoli Piceno e con patologie pregresse, all’ospedale di Pesaro. Il bilancio complessivo nelle Marche sale a 996.