Ancona, auto dei vicini danneggiate. Condannato

Marcelli di Numana, l'uomo ha 93 anni. Motivo del contendere le autorizzazioni a parcheggiare a ridosso del condominio

Anziano nei guai per le auto danneggiate (foto d'archivio)

Anziano nei guai per le auto danneggiate (foto d'archivio)

Numana (Ancona), 8 febbraio 2020 - I nuovi vicini di casa occupano un parcheggio a lui non gradito e così, armato di un bastone appuntito ha danneggiato la carrozzeria di un’automobile e mandando in mille pezzi lo specchietto di un’altra vettura. Che sia stato lui, un vecchietto di 93 anni, ne è stato convinto il giudice Pietro Renna che ieri ha condannato l’anziano ad 8 mesi di reclusione, pena sospesa, per danneggiamento aggravato.

I fatti contestati dall’accusa sono accaduti a Marcelli di Numana, in via Venezia, all’interno di una corte condominiale ma di uso pubblico. Era il 1 aprile del 2016 quando due amici, che erano arrivati da poco ad abitare nel condominio, hanno trovato entrambe le auto danneggiate. Uno aveva una Kia Sorento e l’altro una Opel. Le vetture hanno subito la rottura del vetro retrovisore e la rigatura di una fiancata. Il tutto fatto con un bastone utilizzato dal 93enne per camminare. Ieri mattina i due danneggiati hanno testimoniato in aula raccontando la loro versione dei fatti. Uno ha riferito di essersi accorto dell’auto danneggiata e di aver visto subito nelle vicinanze l’anziano che si avvicinava con il bastone appuntito strusciandosi sul mezzo parcheggiato poco lontano dalle strisce pedonali. L’altro inquilino ha raccontato che quella mattina era dal balcone quando ha sentito i vetri infrangersi e ha visto il vecchietto che si accaniva sulle auto. Nessuno dei due si era subito reso conto dell’importanza dei danni avuti ma avevano riconosciuto il loro vicino di casa. Il danneggiamento è stato anche filmato.

«Abbiamo pensato di andare a parlare con la figlia dell’uomo", hanno detto i due inquilini. Una ventina di giorni prima del danneggiamento c’era stata una discussione per i parcheggi. I due nuovi residenti avevano avuto, a loro dire, il permesso a parcheggiare le loro auto a ridosso della palazzina, dentro una corte dove erano presenti gli stalli per la sosta. Ma quei due posti non sarebbero stati graditi dal nonnino. Erano troppo vicini a casa sua e al suo portone e in quello spazio era solita lasciare l’auto la figlia dell’anziano. La questione era stata sollevata anche in una riunione condominiale ma i due inquilini avevano avuto il permesso a parcheggiare lì. L’anziano, ferito e arrabbiato, avrebbe così deciso di risolvere le cose a modo suo, accanendosi sulle due automobili. Prima ha preso a bastonate lo specchietto di una e poi ha rigato la carrozzeria dell’altra provocando danni per circa mille euro.

Ieri anche il pm ha chiesto una condanna di 8 mesi mentre l’avvocato della difesa ha chiesto l’assoluzione perché l’anziano, che ha sempre escluso il suo coinvolgimento sui fatti, non avrebbe commesso i danneggiamenti. Ma il giudice non gli ha creduto. Per avere un risarcimento dei danni i due inquilini, che nel frattempo hanno cambiato casa, faranno adesso anche una causa civile.