Ancona, Questura e auto imbrattate. Writer incastrati dalle telecamere

Si tratta di due ventenni: anconetana lei, maceratese lui. Scritte anche su negozi e muri in centro storico

Vandali scatenati ad Ancona

Vandali scatenati ad Ancona

Ancona, 11 maggio 2019 – Con le loro bombolette avevano sfidato anche la Questura. Incastrata grazie alle telecamere giovane coppia di writers-vandali. La polizia, dopo 15 giorni di attività investigativa, ha individuato e denunciato i due writers che, nella notte tra il 25 e il 26 aprile si sono resi responsabili di aver imbrattato le mura della Questura di Ancona e le auto in sosta nel parcheggio antistante. Gli imbrattamenti con scritte del medesimo tenore e grafia, avevano riguardato anche le mura del “Mercato Delle Erbe” di corso Mazzini. Alcune vetrine dei negozi della zona erano stati verniciati con dei tag, vale a dire una firma spesso in codice, rossi e neri.

L’attività investigativa della Squadra mobile e della Digos, consistita anche in un’accurata analisi dei filmati estrapolati dal sistema di sorveglianza, ha permesso di individuare i due giovani che, verso la mezzanotte del 25 aprile, sono stati immortalati mentre imbrattavano auto e mura davanti il palazzo della Questura di Ancona.

Il raid vandalico la stessa sera si è registrato anche nella Capitale dove sono state imbrattate alcune macchine della polizia. L'’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona, è culminata nelle prime ore di stamattina con le perquisizioni degli agenti a casa dei due giovani poco più che ventenni. Lui abita a Macerata e la ragazza ad Ancona. In casa trovati materiali ed elementi utili ad incastrare la coppia. Avevano deciso di trascorrere la notte dell’anniversario della Liberazione in modo particolare, sicuri di farla franca. Ora i due giovani dovranno rispondere del reato di imbrattamento e deturpazione di cose esposte alla fede pubblica.