Una donna ferma la propria auto lungo via Santa Margherita. Scende, e comincia a correre, gridando: ‘Mio dio, mio dio’. Dietro di sé una scena terribile: un’auto ribaltata, con il parabrezza anteriore schiacciato sull’asfalto. La donna si china per vedere chi c’è dentro. E’ un’anziana signora, che però riesce a venir fuori da sola dal mezzo, strisciando attraverso il finestrino. A vedere la sua Audi A2 capovolta, alla prima soccorritrice non sembra vero che la signora sia illesa. Ma lei conferma: ‘Sto bene, non ho battuto la testa’. Presto arrivano altre persone, tra cui alcuni dipendenti di Villa Gusso, sede dell’Inrca. Uno di loro le porta una sedia. Il primo pensiero di tutti è chiamare un’ambulanza, ma la signora si oppone. Sta bene, e perdipiù è un medico. Arrivano i vigili urbani, e la via viene chiusa dalla parte alta. A quanto pare l’auto ne ha colpito un’altra parcheggiata a pochi metri di distanza, provocando un ‘effetto leva’ che ha causato il cappottamento. Per la guidatrice, alla fine, solo un grande spavento.