di Paola Pieragostini
Il figlio residente a Ravenna, raggiunge la città di Brindisi per prendere la sua mamma e portarla da lui per l’estate. Ma nel viaggio di ritorno verso nord, lungo l’autostrada A 14, madre e figlio restano coinvolti in un tragico tamponamento avvenuto sulla corsia di emergenza. La donna, Anna De Nuccio di 85 anni, muore sotto gli occhi di suo figlio. La tragedia si è consumata poco dopo le 15 di ieri, nel tratto autostradale tra Porto Recanati ed Ancona sud, all’altezza del territorio comunale di Sirolo. Alla guida dell’auto era il figlio 64enne della De Nuccio, che accortosi del malfunzionamento dell’auto, ha regolarmente accostato la macchina mentre viaggiava in corsia di emergenza. Mentre lui è sceso per rendersi conto della situazione e prendere il triangolo in auto per segnalare le condizioni di pericolo, la sua mamma è rimasta in auto. E’ stato il tempo di un attimo, quello del destino sbagliato. L’auto è stata tamponata da un mezzo pesante, che – per cause in corso di accertamento – è piombato sulla macchina in sosta, distruggendola. Un impatto violentissimo che non ha lasciato scampo all’anziana, per la quale il personale medico e sanitario del 118, nulla ha potuto fare per salvarle la vita. Il luogo dell’incidente è stato raggiunto dalle pattuglie del compartimento autostradale delle Marche coordinate dal comandante della sezione stradale di Porto San Giorgio, Williams Di Mizio, che oltre alla preventiva segnalazione dell’incidente e la regolazione del traffico con deviazione obbligatoria, si è occupata anche dei rilievi del caso. Vivo per miracolo e sotto shock il figlio dell’anziana, che ha assistito impotente e devastato dal dolore, a quanto accaduto. La salma della donna è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale regionale Torrette di Ancona. Stremato il conducente del camion, un uomo di 45 anni, di nazionalità romena dipendente di una ditta con sede a San Marino, che viaggiava nel pieno rispetto di ogni regola imposta alla guida. Difficile dire quali possano essere state le cause del violento tamponamento, sulle quali farà luce le indagini coordinate da Di Mizio. L’autostrada in direzione nord, ha subito inevitabili rallentamenti per circa tre ore: il tempo necessario al tentativo di soccorso dell’anziana e recupero della salma, i rilievi del caso e la rimozione dei mezzi coinvolti nell’incidente.