Autorità portuale, 19 domande per diventare segretario Ok a Fincantieri per il terrapieno

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Un’attenzione concreta alla valorizzazione delle specializzazioni produttive e di traffico dei singoli porti di Marche e Abruzzo che compongono l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale. Questo lo spirito di lavoro condiviso dal presidente Vincenzo Garofalo, insieme alla struttura Adsp, con il Comitato di gestione portuale che si è riunito ieri. Il presidente Garofalo ha informato il Comitato di gestione che, a seguito dell’avviso pubblico dell’Autorità di sistema portuale per individuare i soggetti idonei all’affidamento dell’incarico di segretario generale, sono state 19 le persone che hanno presentato la propria manifestazione di interesse a ricoprire il ruolo. Dopo la valutazione dei curricula presentati, Garofalo proporrà, nel più breve tempo possibile, il nome del segretario generale al Comitato di gestione portuale che lo nominerà. Fra gli atti approvati dal Comitato di gestione, la relazione annuale 2021 sulle attività dell’Autorità di sistema portuale e le delibere relative a 34 posizioni concessorie nei porti di Ancona, Pesaro, San Benedetto del Tronto, Pescara e Ortona. Per quanto riguarda Ancona il Comitato ha adottato, all’unanimità, la proposta di adeguamento tecnico funzionale necessaria alla realizzazione, da parte di Fincantieri nello stabilimento del porto di Ancona, di un terrapieno per l’ampliamento del piazzale retrostante la banchina ex materiali ferrosi, dove si svolge la fase finale dell’allestimento. La superficie del terrapieno sarà di 700 metri quadrati con un investimento, da parte di Fincantieri, di 500 mila euro. L’intervento, che si affianca all’importante progetto di raddoppio dello stabilimento produttivo consentirà una migliore operatività nella banchina, con incremento di spazi di stoccaggio.