Autovelox - trappola, mille auto fotografate in una settimana

Filottrano, il dispositivo di ultima generazione è attivo su entrambi i sensi di marcia, 24 ore su 24. Il sindaco blocca le multe: “Non vogliamo fare cassa“

Il nuovo autovelox velox di Filottrano è operativo su entrambi i sensi di marcia

Il nuovo autovelox velox di Filottrano è operativo su entrambi i sensi di marcia

Filottrano (Ancona), 23 giugno 2016 - Mille auto «immortalate» in sette giorni. Bloccati i verbali del nuovo autovelox di Filottrano, sulla provinciale Jesina (di fronte al capannone dell’attività «Il Quadrifoglio»). Il rilevatore automatico della velocità, installato in via dell’Industria, è entrato in attività lunedì 13 giugno.

Un dispositivo di ultima generazione, attivo su entrambi i sensi di marcia, 24 ore su 24, tarato a sanzionare i veicoli che sforano il limite di 60 chilometri orari. In parecchi sono già stati fotografati, ma quegli scatti non saranno commutati in multe. Lo assicurano da Palazzo. «Stiamo verificando il funzionamento del dispositivo – spiega il sindaco Lauretta Giulioni -. Non ci sarà alcuna multa in questi primi giorni in cui il velox (in entrambe le direzioni, ndr) è stato attivato».

Non c’è ancora una data per l’effettiva attivazione, nonostante il sito internet del Comune annunciasse già nei primi di giugno (avviso che è ancora visibile sul sito). «Quando sarà lo comunicheremo a tutti – spiega ancora il primo cittadino -. Perché non vogliamo certo fare cassa, ma prevenire situazioni di pericolo. Gli autovelox servono per aumentare la sicurezza sulle strade e controllare il territorio».

Del resto sono gli stessi residenti ad averli chiesti proprio per la velocità con cui sfrecciano le auto in quella strada provinciale. Saranno salate le multe: da 66 a 75 chilometri orari 41 euro, da 76 a 105 169 euro, da 106 a 125 531 euro e oltre 126 chilometri 828 euro. Una pioggia di chiamate sono già arrivate agli uffici della polizia locale, gente arrabbiata. Molti sostengono di non essersi accorti del dispositivo e chiedono perché il limite sia di sessanta chilometri orari. Allarme rientrato: per queste prime giornate, rassicura il primo cittadino, si tratta più che altro di avvertimenti agli automobilisti, ignari della novità.

Sara Ferreri