Baby gang Ancona, sangue in piazza: individuati i 4 balordi

Violenza in piazza del Papa sul 48enne: la polizia ha individuato la banda. Massacrato per una parola di troppo

La polizia in piazza del Papa, cuore della movida nel capoluogo

La polizia in piazza del Papa, cuore della movida nel capoluogo

Ancona, 25 luglio 2021 - La gang di piazza del Papa è in trappola. E le indagini non sono ancora concluse. Sono stati individuati e denunciati dalla polizia dopo una serie di indagini fitte e durate meno di una settimana, gli aggressori che la scorsa domenica avevano pestato a sangue un 48enne anconetano dopo averlo accerchiato in via Matteotti, all’altezza di via Cavorchie. Quel pestaggio tanto assurdo quanto violento, non è rimasto dunque impunito. Si tratta di 4 ragazzi appena maggiorenni, tutti di Ancona; tre dei quali hanno anche precedenti penali per furti, droga e per essere stati più volte sanzionati quando, in epoca di piena pandemia, erano stati trovati ripetutamente dalle forze dell’ordine senza mascherine e continuamente assembrati tra loro.

Il focus "Mi hanno massacrato, ho rischiato la vita"

Giovanissimi dunque con precedenti penali che trascorrono più notti a dormire fuori, tra bagordi e sbornie, che non a casa. L’indagine lampo portata avanti brillantemente dai poliziotti della Squadra Mobile aveva avuto già i primi risultati mercoledì scorso quando la polizia, durante i pattugliamenti di controllo in città e soprattutto in centro, aveva notato il gruppetto nuovamente nella parte alta di piazza del Plebiscito, nei pressi della chiesa. Identificati, successivamente è stato appurato che 4 di loro corrispondevano a coloro che erano stati immortalati dalle telecamere della zona durante quel tremendo pestaggio.

Dalle immagini riprese dalle varie telecamere di sicurezza e visionate dalla polizia, si nota bene come i 4 denunciati picchino il 48enne mentre il resto del gruppo, formato da una decina di persone, amici degli aggressori, stessero tutti attorno a fare da spettatori e probabilmente anche ad evitare che l’uomo potesse darsi alla fuga. A seguito del pestaggio durato pochi attimi ma comunque violentissimo, il 48enne anconetano riportò la frattura del setto nasale e vari traumi e tumefazioni al viso e al corpo. Ferite per le quali i medici dell’ospedale di Torrette diagnosticarono una prognosi di 30 giorni. Inoltre, sempre dalle immagini, si vede come uno degli aggressori avesse tirato fuori effettivamente un coltello. A difendere l’aggredito in quel momento, erano le 23:30, non vi era nessuno se non la coppietta con la quale l’uomo aveva trascorso poco prima la serata, per un tranquillo aperitivo nella vicina piazza.

La rissa ebbe inizio a seguito di un precedente episodio accaduto poche ore prima quando, in via Bonda, il 48enne notò che due giovani stavano rubando una bici ad un altro ragazzo lì presente. L’uomo giustamente si intromise dicendo di smetterla oppure avrebbe chiamato la polizia. L’intervento del 48enne non era però "piaciuto" ai due ragazzi che, per tutta la serata, non hanno poi fatto altro che aspettare che se ne andasse. Raggiunti gli altri amici della banda, che si trovavano in piazza del Plebiscito, nei pressi della statua del Papa, lo hanno sempre seguito con gli occhi attendendo dunque che si allontanasse per poi raggiungerlo tutti insieme e chiuderlo a cerchio per, infine, picchiarlo. Le accuse nei confronti dei 4 ragazzi sono di: lesioni gravi e aggravate, danneggiamento e minacce oltre a tutto quello che la procura riterrà avvisabile nei loro confronti. Danneggiamento poiché, mentre il 48enne tentava di chiamare la polizia, il telefonino gli venne strappato di mano e lanciato in strada per romperlo di proposito evitando così l’intervento delle forze dell’ordine.