Baldassini in campo: "Mi candido a sindaco"

Nel 2018 è stato eletto consigliere con la Signorini, nel 2021 il passaggio al gruppo Misto. "La rosa? A gennaio verranno ufficializzati i nomi"

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di Giacomo Giampieri

Ci mette la faccia, e ripropone la stessa foto "fortunata" utilizzata nei volantini del 2018 per correre da consigliere nella Civica ‘Falconara in Movimento’ a sostegno del (futuro) primo cittadino Stefania Signorini. E ci mette la firma: Marco Baldassini. "Sono io, il primo candidato sindaco di Falconara". Tanto aveva detto nel 2021 al Carlino in occasione del suo passaggio al gruppo Misto ("Pongo le basi per la formazione di una nuova forza politica per le prossime elezioni comunali: civica e con pezzi da novanta che vogliono solo il bene della città"), tanto ha fatto: è il primo a scendere in campo per le amministrative della primavera del 2023. Un passato politico relativamente recente, ma "turbolento". Dall’elezione in Consiglio con Fim per la surroga di Matteo Astolfi, fino all’epurazione dalla lista (2019), seguita da un anno da separato in casa, e il definitivo allontanamento dalla maggioranza (2020) quando si astenne dall’accordare la fiducia al bilancio. E pensare che con quei 50 voti raccolti, soprattutto tra Villanova e Fiumesino, lui, l’autoproclamato "consigliere delle periferie", aveva contribuito alla vittoria della Signorini. Ora apre la schiera dei possibili competitor della ‘Prof’. In attesa, ovviamente, che anche la Signorini stessa ufficializzi la volontà di provare a tenere salda la fascia tricolore cercando di confermarsi nel secondo mandato (compattando liste civiche e partiti di centrodestra?). Ad oggi, soltanto Baldassini ha iniziato l’ambiziosa navigazione verso il Castello. Nel frattempo, quando ci contatta, naviga verso Savona dov’è diretto, da comandante navale di lungo corso, per lavoro: "Da domani (oggi, ndr) sarà pubblicato un manifesto dove mi rivolgo a tutti per far parte della squadra, perché sono la dimostrazione che anche da non politico di professione, volendo i risultati si raggiungono con impegno e passione: quelle caratteristiche che chiederò a chi mi accompagnerà per risollevare la città e darle un futuro migliore". Riporta complimenti altrui: "Dopo quattro anni da consigliere mi dicono di aver svolto il compito egregiamente e con la volontà di chi vuole essere dalla parte dei cittadini per ascoltare le richieste e i suggerimenti. Molti mi fermano e mi dicono ‘Chi te lo fa fare? Cambiare le cose a Falconara è difficile’. La loro rassegnazione mi ha spinto a mettermi in gioco". Sulla rosa non si sbilancia: "Non è al completo. A gennaio verranno ufficializzati i nomi. Non voglio politici di professione, non ce ne saranno. Solo persone che vogliono il bene della città, perché la politica deve essere un’occasione per tutti e non solo per pochi amici". Poi sogna in grande ("Punto a due liste civiche") e fissa il traguardo: "Vincere? Almeno vorrei arrivare al ballottaggio, nessuno ha mai vinto al primo turno. Se solo, o in compagnia di altri, lo valuteremo. Falconara ha bisogno di un cambiamento radicale. Siamo stanchi di chi governa la città da quasi 15 anni". Anche se Baldassini, per un po’, ha fatto parte del governo cittadino all’inizio di questa legislatura, salvo poi passare all’opposizione. E dai banchi della minoranza è proprio il primo a fare il passo: "Sì, mi candido a sindaco".