Monossido Sassoferrato, bambina morta. Oggi il funerale, dimesso il fratellino intossicato

La piccola di 10 anni ha perso la vita venerdì per le esalazioni di monossido di carbonio

La piccola Beatrice, uccisa dal monossido

La piccola Beatrice, uccisa dal monossido

Sassoferrato (Ancona), 13 gennaio 2019 - E’ il giorno dello straziante ultimo saluto a Beatrice Casteli Anovich, la bimba di soli 10 anni che ha perso la vita venerdì mattina per le esalazioni di monossido di carbonio mentre dormiva nella camera della sua abitazione nella minuscola località sassoferratese di Aspro. Alle 17 odierne il rito evangelico a Fabriano al civico 1c di via Nenni nella casa del commiato Infinitum dell’impresa di pompe funebri Bondoni, a cui seguirà la tumulazione nel cimitero di Sassoferrato.

MOSSIDO_36181377_110335

L’autopsia effettuata ieri all’ospedale regionale di Torrette ha confermato come sia stato il killer silenzioso e vigliacco a prendere di mira il corpicino della piccola che non si è accorta di nulla. Mamma Mery ha provato in tutti i modi a far destare la figlia, ma mentre il fratello minore Victor in qualche modo ha risposto alle sollecitazioni della madre (ed è stato poi salvato dai medici), Beatrice era già priva di vita al momento della drammatica scoperta alle 7 del mattino.

image

Gli inquirenti, che hanno messo sotto sequestro la stufa a legna al pianterreno utilizzata anche per riscaldare gli ambienti del piano superiore tra cui proprio la camera dei bambini, pensano non tanto ad un malfunzionamento dello stesso impianto, quanto ad un’improvvisa perdita delle tubature incastonate nella parete muraria, in particolare proprio nella direttrice verticale tra la stufa e il camino a tetto. A disposizione della famiglia, invece, l’abitazione di collina, dove i Casteli Anovich torneranno a risiedere, dopo essere stati ospitati a Castelbellino da amici.