Ancona, bimba di sei anni ustionata al porto

La piccola è stata trasportata al Salesi con gravi problemi agli arti

I soccorritori con la piccola sulla barella diretti al Salesi

I soccorritori con la piccola sulla barella diretti al Salesi

Ancona, 20 luglio 2018 - Bambina ustionata: choc in banchina al porto di Ancona. I soccorsi attivati dalla famiglia almeno quattro ore dopo le bruciature, pare causate da acqua bollente. Ustioni anche di secondo e terzo grado, le più gradi, ma per fortuna in una percentuale limitata del corpo, soprattutto agli arti superiori e inferiori.

Nessun interessamento, e questo è di vitale importanza in caso di ustioni così forti, sia dell’addome che del volto. E’ ancora tutta da ricostruire la dinamica dietro l’episodio segnalato nella mattinata di ieri tra i passeggeri in attesa di imbarcarsi sui traghetti in partenza dallo scalo dorico. La bambina, 6 anni, è di origini straniere.

Subito dopo il soccorso è stata trasferita dalla Croce Rossa - il primo equipaggio ad arrivare sul posto e portare le cure urgenti alla bambina - e dal 118 all’ospedale pediatrico Salesi, ma è probabile che subito dopo sia stata trasferita a Torrette e forse in un altro centro specializzato.

Non è stato facile capire cosa sia accaduto. In un inglese stentato, i genitori della piccola hanno detto che la figlia si era prodotta la bruciatura a causa di acqua bollente, senza specificare in quali circostanze. Il fatto sarebbe accaduto prestissimo di mattina, attorno alle 7. I familiari, essendo in partenza di lì a poche ore su un dei traghetti verso Grecia o Albania, hanno inizialmente pensato e sperato che non fosse nulla di grave e che si potesse risolvere con l’applicazione di una crema.

Così non è stato purtroppo, visto che sulla pelle sono comparsi segni preoccupanti, con bolle enormi e di colore scuro. Una volta in banchina, proprio davanti allo scalo Vittorio Emanuele, la sofferenza per la piccola è diventata immane, tanto da richiedere aiuto. Come detto, i militi della Croce Rossa sono subito arrivati sul posto, al resto ha pensato l’equipaggio medicalizzato del 118.

Ruolo importante lo ha avuto anche il personale addetto all’accoglienza dei passeggeri e al disbrigo delle code di traffico. Sul posto anche personale della capitaneria di porto di Ancona. Preoccupati i familiari, oltre ai genitori altri figli piccoli, a cui non è rimasto altro da fare che seguire la figlioletta in ospedale al Salesi.