Osimo (Ancona), 23 marzo 2018 - La banda dei parcometri ha colpito 56 volte in sette regioni d'Italia, per 100mila euro tra bottino e danni. Non hanno fatto in tempo a essere scarcerati e ritornare in Romania perché i Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Osimo stamattina si sono recati a Montacuto per notificare l'ordinanza di custodia cautelare in carcere a tre rumeni, tutti accusati di associazione per delinquere finalizzata ai furti aggravati continuato in concorso ai danni di parcometri, con l'aggravante di aver commesso più reati e con grave pericolo per l'incolumità pubblica.
Osimo, arrestata la 'banda del parcometro'
Si tratta di N.V., il capobanda di 35 anni, residente in Spagna, senza fissa dimora in Italia, pluripregiudicato, e i cugini O.A.C. e O.P.N., entrambi di 25 anni. Un gruppo criminale itinerante che durante le trasferte soggiornava in affittacamere delle periferie per non essere oggetto di controllo.
L'attività investigativa ha permesso di attribuire al sodalizio la responsabilità di 56 colpi, ognuno dei quali comprendeva dai due ai quattro parcometri scassinati, commessi in gran parte nel Centro-Nord Italia e precisamente nei Comuni delle province di Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Pesaro, Rimini, Livorno, Forlì-Cesena, Teramo, Brescia, Genova, Verona, Firenze, Lucca e Ravenna, per un danno complessivo di circa 100mila euro.
si. sa.