SILVIA SANTINI
Cronaca

Beko, cali di produzione e fermi: "Fino a otto giornate in un mese"

I sindacati tornano su Melano "Non si escludono ulteriori giorni di chiusura con cassa integrazione".

I sindacati tornano su Melano "Non si escludono ulteriori giorni di chiusura con cassa integrazione".

I sindacati tornano su Melano "Non si escludono ulteriori giorni di chiusura con cassa integrazione".

L’azienda Beko già a maggio aveva pianificato giornate di fermo per il mese di giugno, in attesa di un’eventuale ripresa degli ordini nel secondo semestre dell’anno. "Lo stabilimento di Melano, che si occupa della produzione dei piani cottura, ad oggi sta subendo cali dei volumi di mercato e quindi ogni mese ci sono circa 5-8 giornate di fermo verticale – lamentano i sindacati -. A luglio, come ogni anno, è prevista una settimana di ferie collettive mentre ad agosto due. Non si escludono ulteriori giorni di chiusura con cassa integrazione. Di fatto l’accordo siglato al Mimit il 14 aprile ancora non è operativo perché soltanto la settimana scorsa è stato varato il "decreto Beko" per la copertura del piano".

Nelle prossime settimane ci saranno gli incontri territoriali per definire gli accordi applicativi previsti dall’accordo quadro del Ministero, con l’utilizzo dei contratti di solidarietà e le uscite incentivate. "Poi partiranno tutti gli investimenti previsti dal piano per rilanciare il sito di Melano. Il mix di investimenti e le uscite volontarie incentivate probabilmente ridurranno l’impatto della cassa: i veri risultati del piano si vedranno nel 2026-27. Invece, nelle sedi impiagati, l’attività lavorava continua senza utilizzo degli ammortizzati, ma crediamo che dopo la sigla degli accordi territoriali l’azienda attuerà il piano riducendo le attività e ponendo in cassa i lavoratori".

Il senatore Udc Antonio De Poli chiedeva l’esercizio del Golden power, dice: "Sulla Beko, una volta sottoscritta l’intesa con il piano di investimenti di 300 milioni di euro, di cui oltre 76 milioni nelle Marche, ora bisognerà sicuramente vigilare affinché vengano rispettati gli impegni assunti con l’accordo sottoscritto al tavolo nazionale".