RAIMONDO MONTESI
Cronaca

"Bello vincere a 4 Ristoranti. Borghese solare e alla mano"

Intervista ad Arianna di Bruna Bistrò: "Partecipare porta tanta visibilità, è molto proficuo. Però c’è sempre un elemento di rischio, perché se qualcosa va storto la pubblicità non è molto positiva".

Alessandro Borghese con i protagonisti della tappa senigalliese

Alessandro Borghese con i protagonisti della tappa senigalliese

"4 Ristoranti" è un programma televisivo dove si sfidano quattro proprietari di locali dotati di una caratteristica comune. Questi ristoratori si valutano a vicenda sotto la supervisione di Alessandro Borghese, celebre cuoco e conduttore televisivo. In una puntata si sono sfidati quattro locali di Senigallia: La Tartana, Mare in Terrazza, Tajamare e Bruna Bistrò, che poi è stata la vincitrice. Arianna ne è la responsabile di sala, ed è una persona dal carattere forte, sincera e puntigliosa. Bruna prende il nome dalla nonna di Arianna, e molte delle ricette proposte sono un omaggio proprio a lei. Così abbiamo deciso di intervistarla.

Ciao Arianna, com’è Alessandro Borghese fuori dal set? "Come lo vediamo in televisione: molto solare, alla mano. Non si risparmia con i fan".

Come si fa a partecipare a 4 Ristoranti? "E’ stato semplice perché chiamano loro. Un’azienda che produce il programma televisivo per Sky fa una prima selezione telefonica dei ristoranti, chiedendo se si è interessati a partecipare. Poi proseguono facendo interviste telefoniche. È un processo che dura all’incirca 2-3 mesi".

Quello che dite sul set è già scritto o vi viene spontaneo? "Non c’è nulla di scritto, sostanzialmente ci sono delle fasi di registrazione che rendono il format ripetibile, quindi degli elementi presenti in tutte le puntate. Ma quello che poi vanno a dire i singoli personaggi è estemporaneo".

Come ci si sente a vincere? "Molto fortunati, molto felici. È una bella fatica partecipare, anche se si fa quello che si fa tutti i giorni. Però di fronte alle telecamere, sapendo che lo vedranno tutti, è molto più impegnativo. È una bella soddisfazione, un riconoscimento per il lavoro di gruppo che si fa tutti i giorni".

Perché hai deciso di partecipare? "Perché porta molta visibilità, quindi da un punto di vista del marketing e di comunicazione del ristorante è molto proficuo. Però c’è sempre un elemento di rischio, perché se qualcosa va storto la pubblicità non è molto positiva. Questo probabilmente è il motivo per cui alcuni ristoranti, quando vengono chiamati, decidono di non partecipare. Spero che nel nostro caso sia stata una pubblicità positiva".

Che benefici vi ha portato la vittoria? "Appunto più flusso al ristorante, quindi clienti nuovi che non ci conoscevano e che, spinti dalla curiosità mossa dal programma, sono venuti a trovarci. Poi si spera che il ristorante piaccia e che ritornino. Quindi sì, ci ha portato più clientela!".

Elia Paolini, Gabriele Lanciotti, Matteo Diambra e Gabriel Haggag IID scuola Fagnani di Senigallia