
Dopo otto mesi passati a corrente alternata, Mattia Bellucci torna prepotentemente alla ribalta sul circuito challenger conquistato la vittoria nel challenger di Cassis, in Francia (73 mila euro, cemento). Il ventiduenne bustocco ha messo a segno l’ennesima bella prestazione della settimana battendo in finale il ceco Tomas Machac per 63, 64, infilando la terza gemma della carriera sul circuito.
Attento nei turni di battuta, rapido negli spostamenti e ficcante con i colpi, l’allievo di Fabio Chiappini alla Malpensa Tennis Academy ha operato un break per set, spegnendo sul nascere ogni velleità di recupero del numero 121 del mondo. Del resto Bellucci ha trattato in questo modo ogni avversario sin dai turni precedenti, lasciando per strada appena un set in cinque incontri, con un unico grande spavento contro il francese Lucas Poullain nei quarti, quando si è trovato sotto 06, 02 e 040, prima di risalire con prepotenza la corrente, mostrando grandi giocate in semifinale contro il britannico Liam Broady, numero 107 del mondo.
Un vero toccasana per Mattia, il quale aveva cominciato la stagione con la prima qualificazione in un torneo del Grande Slam agli Australian Open, battuto da Benjamin Bonzi al primo turno, ma successivamente ha faticato parecchio, recuperando fiducia e qualche punto solamente nelle ultime settimane, con i quarti di finale arrivati a Winnipeg e a Maiorca.
I 73 punti permetteranno a Bellucci di tornare oggi in zona best ranking (fissata al numero 142 Atp) dal numero 182 attuale nella nuova classifica mondiale, in attesa di difendere nel prossimo mese di ottobre i due trionfi del 2022 ottenuti a Vilnius e Saint Tropez, che gli permisero di effettuare una clamorosa scalata. Questa settimana il bustocco continua il tour francese con l’iscrizione al challenger di Rennes l’austriaco Maximilian Neuchrist. Nelle qualificazioni di questo torneo era presente Samuel Vincent Ruggeri, superato all’esordio dallo statunitense Patrick Broady per 76, 63. S.D.S.