Ben 149 i lotti Il cantiere entro un anno e mezzo

Ben 149 i lotti  Il cantiere entro  un anno e mezzo

Ben 149 i lotti Il cantiere entro un anno e mezzo

Ultimo Miglio, in partenza il lungo e complesso iter degli espropri. Sono ben 149 i lotti che ricadono lungo il tracciato dell’Uscita a Nord che andrà finalmente a collegare il porto di Ancona alla grande viabilità bypassando Torrette. A inizio giugno il Commissario Straordinario che si occupa dell’opera, un‘attesa lunga decenni per il capoluogo, ha ufficialmente avviato il procedimento per arrivare nel giro di massimo un anno e mezzo a rendere cantierabile il progetto. Per farlo sarà prima necessario procedere alle operazioni di esproprio dei terreni e delle unità immobiliari che si trovano lungo il tracciato. Si tratta di pezzi di suolo che appartengono a privati cittadini, a famiglie residenti o proprietarie dei terreni e delle case, ma anche aree di proprietà sia del Demanio che del Comune di Ancona (in questo caso le operazioni sono certamente agevolate). L’opera sarà realizzata in compartecipazione dall’Anas e da Ferrovie dello Stato che si dovranno occupare delle rispettive competenze, l’Anas per realizzare il tracciato mentre alla ferrovie spetterà l’onere di fare l’interramento a mare spostando i binari più verso mare in modo da consentire l’applicazione della bretella. L’idea di fondo è poter avviare l’opera entro il 2024, ma non sarà facile. Oltre agli espropri c’è tutta la partita dell’appalto. Stiamo parlando di un bando di gara Europeo e dunque chi si aggiudicherà i lavori dovrà anche redigere il progetto esecutivo, mentre il definitivo e i provvedimenti propedeutici sono appannaggio dell’Anas che in questa fase è a buon punto. L’iter è ufficialmente partito nel 2017 con la firma del protocollo d’intesa voluto dal Comune, dalla vecchia amministrazione che poi ha provveduto a mandare avanti il progetto e ora la prossima giunta, assieme a quella regionale, dovranno fare il resto.