Benemerenze: tre le medaglie d’oro

Insigniti Martina Pigliapoco, Mait spa e Osimana. Poi cittadinanza onoraria a Francesca Faedi e Gian Luca Gregori

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E’ in programma domani a Osimo la tradizionale consegna delle civiche benemerenze ai cittadini che si sono contraddistinti. Un evento in programma dalle 21 in piazza del Comune nell’ambito del fine settimana delle feste patronali dedicate a San Giuseppe da Copertino. Tre medaglie d’oro di civica benemerenza, la prima a Martina Pigliapoco, la giovane carabiniera osimana che il 4 ottobre dell’anno scorso ha salvato una donna intenzionata a porre fine alla sua vita. Stava per lasciarsi cadere nel vuoto dal ponte tibetano di Perarolo, in Veneto. Un gesto premiato anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella che l’ha nominata Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica. Insignita anche l’azienda Mait spa e l’Usd Osimana calcio che in questo 2022 celebra il centenario della nascita. Poi saranno date due pergamene per il conferimento della cittadinanza onoraria a Francesca Faedi, astrofisica, ricercatrice dell’Università di Urbino e componente del cda della Fondazione Occhialini, nominata anche lei Cavaliere dal capo dello Stato, che ha partecipato a diversi incontri con OsimoLab, e al rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori. Per il concerto del patrono domenica alle 21.30 in piazza Boccolino arriverà Malika Ayane.

L’evento della grande cantautrice milanese sarà gratuito, pagato dall’organizzazione delle feste patronali (Comune e frati minori conventuali del convento di San Giuseppe). Quest’anno per la fiera sarà attuata una piccola rivoluzione. Niente tre giorni ma solo due sabato e domenica, con spazio street food a piazza Nuova e via Saffi e generalista e artigianale-hobbistica nella zona tra piazza Boccolino e piazza Dante. Al programma civile si interseca poi quello religioso con la celebrazione eucaristica in duomo domenica. Resta in vigore l’ordinanza sindacale anti-degrado: è vietato a tutti gli esercenti la somministrazione e la vendita, anche d’asporto, di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro, ritenuto pericoloso, soprattutto in caso di eventi che potrebbero creare affollamenti, bivacchi e qualche giovane su di giri. Si possono usare contenitori in vetro solo se si consuma dentro al locale o nei relativi dehors. L’ordinanza vieta anche di acquistare bevande in contenitori di vetro dai distributori automatici e l’abbandono di rifiuti, cibarie e contenitori in giro per il centro città. I trasgressori rischiano una sanzione da 500 a cinquemila euro.

Silvia Santini