Il controllore cade a terra ferito dal passeggero
Genga (Ancona), 21 novembre 2022 - Chiede il biglietto a un passeggero e lui in tutta risposta gli sferra un pugno così violento da fratturargli il setto nasale: il video viene lanciato in rete. È accaduto sabato pomeriggio a bordo del treno 19816 in servizio lungo la tratta Foligno-Ancona, all’altezza di Genga. Il capotreno residente in Umbria “è stato vittima di una violenta aggressione fisica da parte di un giovane che viaggiava privo di documenti, del titolo di viaggio e che già in precedenza stava dando in escandescenze” denunciano i rappresentanti sindacali di categoria della Regione Umbria.
Sono in corso le indagini per risalire al responsabile dell’aggressione che pochi istanti dopo è poi sceso nella stazione di Genga. I carabinieri della compagnia di Fabriano stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere interne del treno. Il video dell’uomo aggredito e sofferente, in ginocchio, alla stazione di Genga, poco prima dell’arrivo dei soccorsi, è stato postato su Instagram da un passeggero che avrebbe assistito alla scena. Il video è stato pubblicato sulla pagina Instagram Welcome to favelas suscitando tantissime reazioni, soprattutto di sdegno per quanto accaduto.
La vittima è un capotreno della divisone Business Regionale Umbria. L’aggressore, al controllo del biglietto avrebbe colpito improvvisamente con dei pugni il capotreno provocandogli la frattura del setto nasale: medicato al pronto soccorso ha ricevuto una prognosi di 30 giorni. Il tutto è avvenuto pochi minuti prima delle 15,40 quando il giovane, è sceso alla stazione di Genga. “Un ennesimo atto violento perpetrato ai danni di un lavoratore che stava solo svolgendo il suo servizio e al quale va tutta la nostra solidarietà e vicinanza”, evidenziano le organizzazioni sindacali Filt, Fit, uilt, Ugl, Fast e Orsa dell’Umbria.
“Recentemente tutte le segreterie nazionali hanno anche proclamato uno sciopero nazionale del personale di bordo e di condotta proprio per sensibilizzare tutti su tale questione”. Nei prossimi giorni potrebbero essere organizzate iniziative di protesta per sensibilizzare sul tema delle aggressioni. I carabinieri, oltre a raccogliere le parole del capotreno aggredito, stanno visionando le immagini del sistema di videosorveglianza interno al treno e nelle immediate vicinanze della stazione gengarina, così da dare un nome al responsabile che dopo l’aggressione al controllore si sarebbe dileguato velocemente facendo perdere le proprie tracce.