Bimbo morto a Camerano, la disperazione dei nonni

La richiesta di soccorso al 118: "Aiutateci, nostro nipote respira male". La famiglia era da poco in paese AGGIORNAMENTO Il bambino è morto per una peritonite non diagnosticata

L'elisoccorso Pegaso

L'elisoccorso Pegaso

Ancona, 21 aprile 2018 - "Aiutateci, nostro nipote respira male, non sappiamo cos’ha». La voce dei nonni preoccupati è passata dritta per il centralino. Il loro nipotino respirava male, aveva già la febbre molto alta. Non sapevano cosa fare in quel momento così concitato. Il bambino, sette anni, ha perso conoscenza poco dopo. 

Hanno chiamato il 118, l’ambulanza della Croce gialla di Camerano è partita con un codice giallo in uscita. Sono arrivati subito, la sede si trova lì vicina. I sanitari hanno fermato l’ambulanza lungo via Pacinotti, dove abita il piccolo, in una delle case di recente costruzione. Sono saliti di corsa le scale. Non appena sono entrati l’hanno trovato disteso sul divano in uno stato disperato. Aveva gli occhi strabuzzati. Sembrava soffrire. Gli hanno tagliato la maglietta del pigiama: l’addome è apparso subito pieno di macchie, maculato. 

Il bambino di 7 anni è morto per una peritonite

Stava lottando tra la vita e la morte, i nonni in lacrime lì accanto quasi a fare da scudo verso quel destino che si sarebbe portato via il loro nipote. Da qualche ora, avrebbero detto successivamente ai sanitari, si sentiva poco bene e lamentava piccoli dolori all’altezza dell’addome. Poi la febbre sempre più alta e il collasso. I sanitari l’hanno caricato sull’ambulanza che è sfrecciata verso il vivaio Ciavattini dove intanto era atterrata l’eliambulanza nella piazzola grande (FOTO). 

All’interno del mezzo il ragazzino è stato defibrillato e intubato ma al Salesi ci sarebbe arrivato già morto. Non ha risposto ad alcuno stimolo. La corsa in ospedale è stata inutile. Sarà sicuramente disposta l’autopsia a Torrette perché nessuno a oggi riesce a confermare quale possa essere stata la causa che ha strappato alla vita quella creatura innocente. Camerano è sotto choc.