Usa la piazza come toilette, i vigli lo obbligano a pulire
Falconara, 27 ottobre 2020 - In mancanza di una toilette nei paraggi, usa piazza Garibaldi come latrina a cielo aperto per fare i bisogni (solidi). Peccato per lui che di passaggio ci fossero gli agenti della polizia locale che lo hanno sorpreso, multato ed obbligato a raccogliere i suoi stessi escrementi. È quanto accaduto in centro a Falconara, nel corso della mattinata di venerdì. I vigili erano in giro per una serie di controlli in borghese, organizzati a più riprese per combattere il degrado e per contrastare il fenomeno dei proprietari dei cani che non raccolgono le deiezioni dei loro animali. Stavolta, però, niente di tutto questo. Bensì una scena surreale, quella che si è materializzata davanti agli occhi degli uomini del Comando falconarese. Ovvero un 36enne residente fuori Comune, e di fatto senza fissa dimora, intento a defecare in un angolo della piazza.
Nello stupore generale, essendo anche pieno giorno, gli agenti non hanno potuto far altro che sanzionare l’uomo in base all’articolo 15 del Codice della Strada, che vieta di imbrattare le strade. Inoltre è stato costretto a rimuovere quanto aveva appena prodotto.
Sul fronte dei controlli ai padroni degli animali d’affezione, invece, è andata molto bene: tutte le persone fermate si sono rivelate in regola con l’ordinanza 29 del sindaco Stefania Signorini dell’aprile scorso, in quanto erano dotate di sacchetto per raccogliere i residui dei cani. Alcuni avevano con loro anche delle bottigliette d’acqua, per pulire al meglio, per quanto queste non siano obbligatorie. Tutt’altro che in regola, invece, il 36enne che aveva scelto uno spazio dedicato alla collettività come gabinetto pubblico. "Ritengo che i controlli in borghese siano fondamentali per contrastare alcuni tipi di illecito nel momento stesso in cui vengono commessi – ha detto l’assessore alla Polizia locale Raimondo Baia – per questo ho chiesto al Comando di intensificarli.
Quanto accaduto venerdì mattina deve essere un monito verso chi frequenta Falconara: le regole vanno rispettate, così come vanno rispettatati il decoro e il bene pubblico. In divisa o in borghese, i nostri agenti sono presenti sul territorio per prevenire e contrastare comportamenti irrispettosi delle norme e delle regole di convivenza civile". Nel corso del medesimo servizio, a finire nei guai è stato anche un automobilista residente a Senigallia, sorpreso al telefono durante la guida. Generalmente, chi lo fa, spesso riesce ad eludere i controlli degli agenti, abbassando repentinamente il cellulare. Ma non in questo caso e così, nei suoi confronti, è scattata una sanzione di 165 euro, oltre alla decurtazione di cinque punti dalla patente di guida, visto il mancato rispetto dell’articolo 173 del Cds. Giacomo Giampieri