Blindati inglesi in città in viaggio per esercitazioni

Notati tra la Baraccola e la zona del porto sarebbero diretti in Macedonia dove prenderanno parte con gli italiani all’operazione denominata "Swift"

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Ancora mezzi militari ad Ancona. L’ultimo avvistamento risale a ieri mattina, in zona Baraccola. I blindati, fino alle 9.45 di mercoledì, erano parcheggiati su degli stalli bianchi, nei pressi del ‘V hotel’ e del ristorante Cybo, nella zona industriale. Nella notte tra martedì e mercoledì, mezzi ed armamenti inglesi sono stati fotografati all’interno del porto anconetano, diretti a Igoumenitsa (Grecia). Difficile stabilire il giorno e l’ora di arrivo di camion e jeep, ma sicuramente si tratta di un transito recente nel capoluogo dorico. Quattro giorni fa, difatti, su queste colonne, avevamo dato notizia di un video – diventato virale – che raffigurava una lunga colonna di carri armati (e altri veicoli militari) in transito per via Marconi, agli Archi, incolonnati per imbarcarsi allo scolo dorico, direzione Skopje, capitale della Macedonia. È in Macedonia che, nei prossimi giorni, dovrebbe svolgersi l’esercitazione militare "Swift response 22" (programmata da mesi). Dunque, nessun legame col conflitto ucraino.

Ad ogni modo, in tanti, ieri mattina, si sono chiesti cosa ci facessero i blindati alla Baraccola. Molti, ancora una volta, li hanno ricondotti alla guerra russo-ucraina, anche in virtù del fatto che i carri militari sono molto simili a quelli che vediamo ormai quotidianamente alla televisione, ma su questo fronte non ci sono certezze e potrebbe trattarsi di mezzi attinenti l’esercitazione "Swift".

I due camion e una jeep, alla Baraccola, erano del classico colore verde mimetico e dalle foto si intravede la bandiera inglese. La Gran Bretagna, insieme all’Italia e ad altri 5 paesi, sarebbe coinvolta nell’esercitazione "Swift".

Intanto, sabato 16 aprile, alle 21, l’appuntamento è in piazza Cavour. Da qui, infatti, partirà la fiaccolata organizzata dall’Università della pace e da altre associazioni per gridare: "No alla guerra, no al riarmo. Una manifestazione pacifica che attraverserà il centro per arrivare a piazza IV Novembre, ai piedi del Monumento ai Caduti. Si legge in una nota che "sarà l’occasione per motivare con fermezza e determinazione le ragioni che sono alla base delle richieste di interrompere l’invio delle armi, di non aumentare il budget previsto per le spese militari, di esercitare a tutti i livelli pressioni diplomatiche per rafforzare il dialogo tra le parti fino ad arrivare ad una soluzione che garantisca loro sicurezza reciproca e tuteli le popolazioni, sostenendone il diritto a vivere in pace". Nel corso della manifestazione verranno raccolti fondi da destinare alla Caritas diocesana di Ancona – Osimo per sostenere la popolazione ucraina.

Nicolò Moricci