Senigallia, le opere di Blu cancellate dall’ex cantiere Sep e dalle ex colonie

A Bologna l’artista le ha coperte per protesta ed è eslosa la polemica, qui invece è restato visibile solo il Palombaro ad Ancona FOTO - VIDEO

Blu, la cancellazione delle opere (foto Schicchi)

Blu, la cancellazione delle opere (foto Schicchi)

Ancona, 13 marzo 2016 - Se Blu, uno dei maggiori street artist a livello mondiale, cancella le sue opere a Bologna in segno di protesta (FOTO) per la mostra «Street Art. Banksy & Co.» promossa da Genus Bononiae con la Fondazione Carisbo, dove saranno esposte dal 18 marzo anche opere staccate da muri cittadini, nelle Marche dove è nato alcuni suoi lavori sono stati distrutti o cancellati non per sua volontà.

È il caso della sua città natale, Senigallia: i murales dell’ex cantiere Sep al porto e quelli delle ex colonie Enel sono spariti con la demolizione degli edifici, per fare posto rispettivamente alla ristrutturazione dell’area portuale e ad una lottizzazione immobiliare. Un altro murale al liceo Marconi di Pesaro è stato invece cancellato anni fa dalla Provincia, proprietaria dell’immobile. Ancora visibili invece il palombaro su un silos nel porto di Ancona e altri graffiti a Fabriano.