Bollette e mutui Costi aumentati per 550mila euro

L’amministrazione ha tolto fondi dai servizi sociali scatenando la rabbia di opposizione e sindacati

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Dopo l’emergenza del caro bollette, scatta quella dei tassi di interesse, che in un Comune come Falconara, dove nel 2006 era stato raggiunto un indebitamento di circa 90 milioni di euro, comporta un aumento della spesa corrente di almeno 208mila euro l’anno. Il Consiglio comunale ha dovuto votare quindi una variazione di bilancio di oltre 550mila euro: 450mila per coprire gli ulteriori aumenti di luce e gas da qui alla fine dell’anno e altri 104mila euro in più per il secondo semestre del 2022 per i maggiori interessi sui mutui, incrementati dall’estate scorsa, dopo la decisione della Banca Centrale Europea di aumentare il costo del denaro. Se le maggiori spese per le bollette sono state coperte con gli introiti dell’autovelox (202mila euro) e grazie ai maggiori trasferimenti dello Stato, per l’incremento dei tassi di interesse l’amministrazione comunale ha dovuto operare una serie di tagli in tutti i settori di attività. Un importo di 50mila euro è stato reperito dal settore Servizi sociali, dove erano rimasti fondi senza vincolo di destinazione né legati a contratti. "Inaccettabile togliere 50mila euro al capitolo Servizi sociali con la scusa che sono soldi non ancora impegnati. Ci sono liste d’attesa per i servizi ai disabili, mancano progetti e attività che le famiglie si trovano a dover pagare di tasca loro. L’assessore al Bilancio Raimondo Mondaini dimentica di essere anche assessore ai Servizi sociali. Da tempo infatti si registra l’assenza politica della giunta di Falconara a fronte degli aumentati disagi della popolazione", dice Laura Luciani (Pd). Indignati anche i sindacati Cgil, Cisl e Uil: "Si tratta di un’operazione che non condividiamo, tanto più che proprio oggi l’Arera annuncia l’incremento, da ottobre, del 59 per cento per il costo dell’energia elettrica – dicono Massaccesi, Mancinelli e Bellagamba -. Solo tre settimane fa, in sede di comitato dei sindaci dell’Ambito Sociale 12, avevamo chiesto a tutti i comuni di trovare risorse per sostenere le famiglie alle prese con i rincari delle bollette. Chiediamo di essere convocati dall’Amministrazione comunale per concordare un intervento a sostegno delle famiglie sulla base dell’Isee, ad integrazione degli sconti di natura statale che al momento coprono soltanto le famiglie con Isee inferiore a 12.000 euro". "La mia amministrazione e ancora prima l’amministrazione Brandoni hanno ereditato un indebitamento pesantissimo – dice il sindaco Stefania Signorini – frutto del governo di centrosinistra. Il Comune di Falconara, dopo l’opera di risanamento avviata 15 anni fa, si trova oggi a dover rimborsare mutui per 50 milioni di euro. Gli interessi, che fino a settembre ammontavano a 250mila euro l’anno, sono raddoppiati".