Bollette più care anche qui, ma stipendi più alti

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Luca

Donninelli*

Anche qui in Danimarca le bollette sono aumentate, forse meno che in Italia, ma la situazione mi sembra migliore anche perché si sono alzati i prezzi di vendita e di conseguenza un pochino gli stipendi. Sono qui da oltre otto anni. A Copenaghen ho ricoperto il ruolo di restaurant manager del ristorante Relæ di Christian Puglisi. Vista la chiusura del Relæ nel 2020, ho deciso di mettere in atto un’idea che mi frullava in testa da tempo. È nato così ‘Strutto’ che mette al centro di tutto la crescia sfogliata marchigiana tipica di Urbino. Tutto è nato per gioco: mi sono improvvisato chef cucinando le cresce a casa durante il lockdown e consegnandole in bici per la città. Ricevevo gli ordini su Instagram. Poi negli anni scorsi ho aperto a Copenaghen un locale dove cucinare la crescia marchigiana e far gustare i prodotti tipici della terra dove restano le mie radici ma ora ho in cantiere un progetto più strutturato e solido. Nelle ultime ore ho avuto le chiavi del mio nuovo locale. Ho deciso di espanderlo proprio in questi tempi difficili. Apriremo un negozio vero e proprio in centro a Copenaghen, a novembre, poco dopo la chiusura del mercato dalla stagione estiva. Il chiosco con cui abbiamo iniziato era all’interno di un food market, questo invece sarà del tutto indipendente. Cerchiamo di portare quante più eccellenze marchigiane nella capitale danese. Le bollette sono aumentate anche qui, probabilmente raddoppiate e non sono previsti aiuti dallo Stato, ma contiamo di farcela soprattutto grazie al fatto che la crescia marchigiana sembra piacere sempre più qui. Al momento siamo felici della strada che stiamo facendo ma c’è ancora molto da crescere.

sommelier jesino

con ristorante a Copenaghen